Francesca Pascale e Paola Turci non si nascondono più ma qualcosa non torna

Lo scoop dell’estate, la coppia dell’estate, non si parla d’altro: Francesca Pascale e Paola Turci sono una coppia.

Il settimanale Oggi le ha fotografate a bordo di un lussuosissimo yacht, Lucky, mentre in Cilento si riposano e prendono il sole.

Le foto che confermerebbero la relazione non sono poi così nitide ma da più fronti la voce è unanime: sono una coppie e anche da parecchio tempo.

Le dichiarazioni di Paola Turci

Nel 2018 Paola Turci fu intervistata e le fu chiesto di rivelare il suo orientamento sessuale che, già allora, era sembrato poco chiaro. Ma lei, in modo fermo e deciso dichiarò: “Non è vero che sono lesbica, mi piacciono gli uomini”.

E poi si lasciò andare in una lunga spiegazione che stride con le foto degli ultimi giorni: “Dicono di me che sono lesbica e non è vero, ma non mi dispiace. Purtroppo, però, mi piacciono gli uomini”.

E poi continuò: “Sarebbe anche il momento che i giornalisti, i media la smettessero di affibbiare la definizione ‘gay’, ‘lesbica’ a qualcuno per poi farci i titoli di copertina dei giornali. Emma non avrà sofferto per questa cosa ma si sarà indignata per l’aspetto sociale che questa cosa rappresenta. Uno pensa che se ti dicono ‘lesbica’, ti offendono, questo mi dà fastidio tantissimo. Il pubblico lo sa chi sono. Se io mi fidanzassi con una donna, andrei in giro per strada, non mi nasconderei in casa, questo è un po’ il concetto, ma purtroppo mi piacciono gli uomini”.

Anche a Francesca Pascale, in tempi diversi, fu fatta la stessa domanda e lei rispose così: “Il clamore e la curiosità che suscita questa mia dichiarazione sono il sintomo che c’è ancora tanto da fare… non amo le definizioni, né le categorie. Oggi amo Silvio ma se domani mi innamorassi di una donna, che male ci sarebbe? L’amore è il principio cardine della vita e all’interno di quello tutto è possibile. Quindi non pianifico la mia vita secondo uno schema precostituito. L’unico confine che vedo non è tra eterosessuali e gay ma tra libertà e repressione, tra dignità e pregiudizio, tra cultura e ignoranza”.

La guerra tra Adinolfi e Vladimir Luxuria

Appena uscite le foto della liason tra Paola Turci che ha 55 anni e Francesca Pascale che di anni ne ha 36 è intervenuto Mario Adinolfi che ha scritto questo post: “Povero Silvio, irriso da una lesbica”.

E poi ha aggiunto: “Ricordo il sorriso mesto di quando lei gli portò Luxuria a cena a Palazzo Grazioli, con tanto di selfie a cui si vede che si sarebbe volentieri sottratto. Povero Silvio, irriso a ottant’anni da una lesbica dichiarata che ora sta con una cantante comunista che lo odia. E lui paga!”.

Vladimir Luxuria chiamata in causa ha controbattuto: “C’è gente che dovrebbe farsi una vita invece di giudicare, puntare il dito come baionetta contro gli altri e al contempo essere molto indulgenti con se stessi. Ora si traveste da psicologo interprete dei sorrisi (ma che ne sa?) e parla di lesbo-comunismo: patetico”.

E Adinolfi, per tutta risposta: “No, sei tu ingabbiato nel tuo triste conformismo, nel ruolo che ti sei scelto, nella maschera che sei costretto a indossare, a ripetere un copione già scritto senza più la libertà di poter essere vero, di poter stupire. Gaber ti racconta, sei quello del “potere dei più buoni”.

Infine, Vladimi Luxuria ha concluso così: “Io sto bene come sto, non vorrei mai essere come te pieno di livore e odio. Auguro a Francesca Pascale di continuare a vivere e amare come le pare fregandosene degli sguardi inquisitori e morbosi della gente come te”.