Italia, il grido dall’allarme degli oncologi, “a causa del Coronavirus sono un milione e 400 mila pazienti che non hanno potuto sottoporsi a screening”

Un numero impressionante di pazienti non ha potuto sottoporsi a screening. A renderlo noto è Giordano Beretta, presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica.

Sono un milione e 400 mila pazienti che da gennaio 2020 ad oggi non hanno potuto sottoporsi a screening.

«Nei primi 5 mesi del 2020, a causa del Covid, sono stati eseguiti circa 1 milione e 400.000 esami di screening in meno rispetto allo stesso periodo del 2019, ma ad oggi nessuna Regione è a pieno regime nel riavvio degli screening, anche per ostacoli di carattere amministrativo, e molte non hanno neppure iniziato a recuperare gli esami non effettuati».

Il Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica ha voluto chiarire che sono 3,6 milioni i cittadini italiani che sono vivi dopo che gli è stato diagnosticato il cancro ed hanno bisogno di cure per non vanificare i progressi ottenuti.

«Una situazione molto grave perché i ritardi potrebbero determinare, nei prossimi mesi, casi di cancro scoperti in fase avanzata, con necessità di trattamenti più aggressivi e di maggiori risorse».