Delirio a “la Zanzara”, l’On. Librandi, Italia Viva “I meridionali resistono di più al Coronavirus perché sono africani bianchi”

Una dichiarazione che farà molto discutere quella rilasciata dall’Onorevole Gianfranco Librandi durante la trasmissione La Zanzara condotta da Massimo Cruciani.

Il racconto della discussione tra Librandi e Donzelli

Cruciani ha voluto rivivere i momenti di un durissimo scontro che l’Onorevole Gianfranco Librandi di Italia Viva aveva avuto qualche giorno prima con Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia durante la trasmissione Diritto e Rovescio.

La discussione, tra l’esponente di governo e quello dell’opposizione, era diventata durissima sul tema immigrazione.

Abrogati i decreti Salvini, l’Italia, con il governo giallo-rosso, ha voluto riaprire i porti dando la possibilità di sbarcare, senza alcun intralcio, a tantissimi immigrati.

L’Onorevole Librandi, nato a Saronno, comune tra Milano e Varese, è Onorevole dal 2013. E’ stato eletto in Forza Italia come consigliere comunale di Saronno, per poi aderire al gruppo misto, in seguito far parte del Pd e infine approdare nel 2019 in Italia Viva.

Librandi i rom sono più intelligenti di alcuni esponenti di Fratelli d’Italia

La discussione tra Cruciani e Libranti si è subito accesa per alcune frasi provocatorie da parte dell’Onorevole di Italia Viva sui rom che secondo il deputato hanno: “un quoziente intellettivo più alto di alcuni esponenti di Fratelli d’Italia”.

L’Onorevole ha voluto precisare il suo pensiero affermando che tra i rom ci sono personaggi che sono diventati famosissimi: “Certo tra i rom ci sono persone di altissimo livello, come un premio Nobel per la medicina, Antonio Banderas, Charlie Chaplin, non certo sfigati come Donzelli. Non mi risulta che in Fratelli d’Italia ci sia qualcuno che abbia preso un premio Nobel. Ricordo anche che San Paolo è un immigrato e San Pietro è un rom“.

Cruciani ha chiesto spiegazioni all’Onorevole sulla dichiarazione che San Pietro era un Rom.

Il deputato di Italia Viva ha subito replicato: “Cruciani, tu hai una sola opportunità per entrare in paradiso e per non bruciare eternamente nell’inferno: farti un tatuaggio con la faccia di Librandi”.

L’ultima di Librandi, “I meridionali sono africani bianchi, ecco perché resistono meglio al virus”

Poi la discussione si è spostata sulla pandemia. L’Onorevole Gianfranco Librandi ha voluto illustrare una teoria tutta sua secondo la quale i meridionali sono più resistenti al Coronavirus perché “Africani bianchi”

Libranti ha così esposto la sua teoria a Cruciani:

“Gli immigrati africani sono anche più forti di noi. Fatemi vedere un migrante che è in ospedale col Covid. Basta farsi un giro negli ospedali di Saronno o di Varese, Non hanno niente, non vengono neppure contagiati. E questo avviene per una questione genetica. Io, ad esempio, sono calabrese e sono più forte. Io ho fatto il Covid per un solo giorno. I calabresi sono più forti perché geneticamente resistono di più al virus”.

Cruciani, sbalordito dalla frase di Librandi ha chiesto spiegazioni: “Cioè i meridionali e gli africani hanno un dna per cui resistono di più al coronavirus?”.

La risposta di Librandi non si fa attendere: “Certo, noi meridionali siamo africani bianchi”.