Verissimo, Silvia Toffanin fuori di sé mai vista così, massacrata da un’ospite “siete sporchi di sangue” lei risponde “sono disposta a …”

Silvia Toffanin siamo abituati a vederla sempre dolce, sorridente che riesce perfettamente ad immedesimarsi nei suoi ospiti, a commuoversi con loro fino alle lacrime ma anche a riuscire a raccogliere i loro segreti e a farsi confidare situazione ed episodi che, qualche volta, i suoi ospiti non avevano detto fino a quel momento. Ma nella puntata di ieri, sabato 15 maggio, le cose sono andate un pò diversamente e, in apertura di programma la Toffanin ha risposto a muso duro a chi l’accusava di qualcosa di molto pesante. Vediamo cosa è accaduto.

La modella trans, Lea T. fa delle accuse pesanti a Silvia Toffanin

La modella transgender Lea T si è scagliata contro Silvia Toffanin e tutto il programma, Verissimo, accusando di discriminazione e censura.

Infatti, Lea la settimana scorsa aveva scritto sui social che sperava che la sua intervista , registrata un po’ di mesi fa non andasse più in onda dopo aver sentito l’intervista rilasciata, sempre a Verissimo da Giorgia Meloni, leader di fratelli d’Italia.

E così sui social aveva scritto così: “Ho già dedicato troppo tempo al vostro programma. Preferisco continuare il mio percorso senza di voi, sperando con tutto il cuore che la puntata non esca mai, poiché il mio pensiero sociopolitico è distante anni luce dal vostro, silenziare certi gruppi è la prima mossa per continuare seduti in quel vostro trono sporco di sangue. Questo CIStema è miserabile come la vostra storia … Verissimo, niente di nuovo”.

In realtà, nonostante l’intervista a Lea T. fosse stata registrata nel mese di febbraio, la redazione di Verissimo aveva deciso di non mandarla ancora in onda ma poi, Silvia Toffanin, dopo certe esternazioni, ieri l’ha fatta vedere al suo pubblico.

Silvia Toffanin replica alle accuse di Lea T.

E così ieri Silvia Toffanin ha mandato in onda l’intervista di  Lea T. ma prima ha detto così: “La protagonista di questa intervista è una modella trans che dopo aver visto l’intervista alla Meloni ha pubblicato delle affermazioni pesanti accusandoci di censura e discriminazione”.

E poi: “Adesso chi è che discrimina? Le parole censura e discriminazione non ci appartengono, non appartengono a Mediaset, a Verissimo e certamente non appartengono a me”.

E poi, ancora: “Noi qui a Verissimo abbiamo sempre dato voce a tutti, donne, uomini, omosessuali, con rispetto e sensibilità, esprimendo tutti i pensieri. Vi potrei fare tanti esempi, da Vladimir Luxuria a Rupert Everett. Lea T ci accusa di censura e ci chiede di non mandare in onda l’intervista”.

E poi la Toffanin ha chiuso così dopo aver mandato in onda l’intervista: “Questa era l’intervista, sono disponibile ad accogliere Lea T in studio in qualsiasi momento, ricordando che i toni di Verissimo sono sempre molto discreti, mentre invece le sue affermazioni sono state diffamatorie”.