Rovazzi parla della rottura con Fedez e dice: “E’ difficile spiegare che … “

Fedez e Rovazzi erano molto amici prima di diventare colleghi e di cantare insieme “Andiamo a comandare”. I due si sono conosciuti e trovati bene insieme fin da subito ma poi è accaduto qualcosa che ha mandato all’aria il rapporto. Per molto tempo nessuno dei due ne ha voluto parlare in pubblico ma, recentemente Rovazzi si è un po’ aperto e ha fatto delle rivelazioni significative.

Rovazzi parla dei motivi che hanno portato alla rottura del rapporto con Fedez

Rovazzi si è un po’ sbottonato sui motivi che hanno portato alla rottura del rapporto con Fedez e ha detto: “mischiare il lavoro all’amicizia è sempre molto pericoloso”.

E poi: “È una situazione difficile da spiegare quella lì, come posso spiegartela? Non si può spiegare. Soprattutto io non ho mai voluto portarla sul piano pubblico, mi è sempre piaciuto parlare vis a vis con le persone. E così ho fatto poi con lui: dopo tutte le cose che sono successe io penso di averlo visto almeno due volte, parlando di tutto quanto e chiarendo parecchi aspetti di tutta la situazione. E mi dispiace, sostanzialmente mi dispiace molto perché era un’amicizia vera, nel senso che siamo diventati amici molto prima che io diventassi quello che sono, era nata in modo super spontaneo ed era un’amicizia vera”.

E poi ha continuato: “Poi da un lato, c’è una persona che fa veramente fatica a stringere dei legami, a differenza mia, nel senso che è molto malfidato di default lui. Mi è dispiaciuto che abbia dovuto portarla sul piano pubblico, quando potevamo oggettivamente parlarne tranquillamente. L’unica cosa che posso dire riguardo a quella situazione è che sono molto dispiaciuto, quello sì, quello sicuramente”.

Ma poi ha anche aggiunto di provare:  “gratitudine per quello che ha fatto per me, per la spinta che mi ha dato all’inizio e per la mano che mi ha dato”.

La versione di Fedez

Anche Fedez ha dato la sua versione e ha detto: “Non so se la separazione sia da imputare al mio carattere impulsivo, devo sbatterti in faccia quello che penso nella maniera più brutta possibile. Sono partito per quattro, cinque mesi con mia moglie incinta e nel periodo più difficile della mia vita. In quella fase ho scoperto che un nostro collaboratore aveva aperto una società speculare alla nostra. Lui ha cercato di portare via le persone che lavoravano con me, a partire da Fabio“. E poi ha anche aggiunto: “Quando è nato Leone, Fabio non mi ha mandato neanche un messaggio“.

“.