Barbara d’Urso nella bufera, ricorda Paolo Calissano e il web la massacra per le parole che usa

Ieri si è appresa la notizia che l’attore Paolo Calissano è morto da solo, nel suo letto. La notizia ha fatto dispiacere tantissimo ma in tanti non sono rimasti sorpresi perchè da tempo si sapeva che Calissano faceva uso di sostanze stupefacenti e che viveva una vita profondamente condizionata da questo. Tutti ricordano che partecipò ad un’edizione de L’Isola dei famosi ma poi si fece male e decise di lasciare il programma e tornare in Italia. In quell’occasione si disse che la verità non fosse l’infortunio ma la sua dipendenza da cui non riusciva a venirne fuori. La notizia della sua morte ha rattristato profondamente perchè si è avuta la sensazione che fosse una persona molto sola e triste.

Barbara D’Urso ricorda Paolo Calissano sui social

Barbara D’Urso, sui social, ha ricordato Paolo Calissano e il web l’ha massacra.

Vediamo cosa è accaduto.

Barbara d’Urso, su Twitter, ha ricordato così l’attore: “Ciao Paolo. Abbiamo lavorato tanti mesi insieme. Poi le tue fragilità hanno preso il sopravvento e ti sei perso. Nei miei ricordi sei il ragazzone gentile che sul set aveva sempre un sorriso per tutti”.

Al popolo del web non piace il post della D’Urso e la massacra

Il post della D’Urso non è affatto piaciuto perché ha messo in evidenza che Paolo Calissano, nel momento in cui “ … le tue fragilità hanno preso il sopravvento e ti sei perso “ sia stato lasciato solo e abbia smesso di lavorare.

Infatti, gli utenti hanno scritto così: “Si piange il morto ma non si aiuta il vivo. Tipico del nostro Paese” e anche: “Si è perso ma non lo ha aiutato nessuno a tornare nel mondo dello spettacolo!”. E poi: “Nel momento che si era perso dovevate pensarlo, invece…”.

Qualcuno ha sottolineato il cattivo gusto a mettere l’hashtag Dottoressa Giò che, in quel momento e in quel tipo di post, non centrava nulla e ha scritto così: “Avrei evitato l’hashtag della dottoressa Giò” e anche: “Tanto per dire che hai fatto la dottoressa Giò” e poi sulla stessa falsa riga: “Barbara non perde un colpo per mettersi in mostra, che pena”.

I commenti sono continuati: “Ma gli amici veri servono anche a riprendere chi si è perso… Tacete. Paolo R.I.P.”, “Le fragilità … ma voi che lo conoscevate e lo sapevate, dove eravate?”, “Ovviamente anche lui tuo amico. Non perdi mai occasione”, “ipocrisia”.