Digiuno intermittente, le regole da seguire per perdere peso

Che cos’è ii digiuno intermittente? E’ un metodo semplice ed efficace che permette di perdere peso. Ecco come funziona e i vari schemi.

Sempre più spesso si sente parlare di digiuno intermittente, anche se in pochi effettivamente sanno di cosa si tratta. In poche parole possiamo dire che si tratta di un metodo considerato efficace per dimagrire e dunque perdere peso. Nell’ultimo periodo questa dieta è diventata parecchio nota e sono in tanti ad aver fatto sapere di averlo provato. Ma cerchiamo di fare chiarezza.

Digiuno intermittente, in cosa consiste questo metodo efficace per dimagrire

Il digiuno intermittente da diverso tempo è considerato un metodo interessante che permette di perdere peso. Questa dieta è diventata parecchio nota e sono in tanti ad aver deciso di provare questa tecnica, semplice ma efficace, che farebbe perdere peso. E’ apprezzata non soltanto dalle donne, ma anche dagli uomini perché permette di perdere peso più velocemente. Inoltre, sono diversi gli esperti che sostengono come questa tecnica apporti diversi benefici all’organismo, migliorando in generale la salute.

I benefici

Consiste, quindi, nel digiunare per diverse ore, a seconda dall’obesità e dai risultati che si vogliono ottenere. Chi si sottopone a questo regime, sa bene che dopo la privazione che è comunque temporanea, poi si può tranquillamente tornare a mangiare. Questo digiuno innesca una risposta biologica chiamata “metabolic switching“. In questo periodo di digiuno, il nostro corpo fa riferimento alle scorte di zucchero e le cellule bruciano il grasso corporeo. In questo modo di va a perdere peso.

I vari schemi

Ma come funziona? Non esiste un solo digiuno intermittente, ma diversi schemi. Quello 16/8 dove si digiuna per 16 ore al giorno e poi nelle restanti 8 si consumano i pasti. Questo si può seguire per 2 giorni alla settimana. Esiste poi lo schema 5:2 dove, viene in qualche modo imitato il digiuno durante 2 giorni a settimana e poi gli altri 5 si mangia in modo regolare. Ma non finisce qui, visto che abbiamo anche lo step Eat-stop-eat, dove il digiuno dura 24 ore e viene effettuato per uno o due giorni alla settimana. Il più diffuso tra tutti sembra essere quello 16/8 ovvero quello che consiste nel digiunare per 16 ore, mangiando nelle restanti 8 ore. Sostanzialmente si salta solo la colazione o la cena.