Marte, resti di tibia e femore fotografati da Curiosity freme comunità scientifica

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Erano tante le attese quando il 6 agosto del 2012 la navicella Curiosity atterrò sulla terra rossa di Marte.

Erano molte le domande alle quali doveva dare una risposta quella navicella spaziale.

Da quel giorno sulla Terra, Curiosity ha inviato milioni e milioni di foto che sono state attentamente studiate ed analizzate dalla Nasa.

Ma la domanda regina era una su Marte vi è stata o vi è la presenza di alieni?

Fino al 14 agosto non vi era nessuna presenza di vita su Marte pianeta ostile dalle temperature impossibili ma poi Curiosity ha inviato sulla terra una foto che ha fatto in pochi secondi il giro del mondo.

Quell’immagine diventata famosissima ritrae qualcosa di simile a dei resti di ossa di un animale.

Guardandola ancora più approfonditamente sembra che quelle ossa siano una tibia e un femore di un grosso erbivoro come una mucca preistorica.

La Nasa ha analizzato la foto e visto il clamore che ha suscitato ha provveduto subito a smentire qualsiasi ritrovamento di ossa: “I membri del team scientifico pensano che la sua forma sia stata scolpita dall’erosione. Se mai è esistita la vita su Marte, gli scienziati ritengono che si tratti di semplici piccole forme di vita, chiamati microbi. Marte non ha, verosimilmente, mai avuto abbastanza ossigeno nella sua atmosfera o in altri ambienti per mantenere forme di vita più complesse”.

Certo che quest’ultima settimana è stata caratterizzata da incontri ravvicinati di terzo tipo molto particolari.

Il primo è stato il video postato da YouTube da un ragazzo americano che ritraeva sulla luna un essere che girovagava fra i crateri del nostro satellite che è stato visto da più di dieci milioni di persone.

Il secondo è stata la foto di Curiosity che ha destato non pochi interrogativi sull’esistenza su Marte in passato di un animale dalle grosse dimensioni.

Ora aspettiamo che vi sia il terzo indizio.