La vita in diretta, Alberto Matano con le lacrime agli occhi, la sua commozione colpisce tutti

Alberto Matano, si è commosso in trasmissione fino alle lacrime per festeggiare Vincenzo Mollica

Alberto Matano, in questi anni che si è fatto conoscere al timone de La vita in diretta, ha fatto capire ai suoi telespettatori quanto sia sensibile  e quanta anima ci metta nel suo lavoro. Ieri ha colpito tutto il suo pubblico perché si è commosso fino alle lacrime. Vediamo cosa è accaduto

Alberto Matano si commuove quando parla del grandissimo giornalista Vincenzo Mollica

Alberto Matano ieri, in trasmissione ha voluto fare gli auguri a Vincenzo Mollica che già in mattinata era stato festeggiato da Fiorello a Viva Radio 2.

Il giornalista calabrese ha detto così: “Auguri a Vincenzo Mollica, al TG1 era un grandissimo”.

 Vincenzo Mollica ieri ha compiuto 70 anni e Matano lo ha voluto omaggiare sottolineando che fu proprio Mollica a dargli tante dritte quando lui arrivò nel gruppo di lavoro del TG1.

Matano ha voluto svelare che i consigli di Vincenzo Mollica per lui sono stati preziosi e ha detto così: “ Mi commuove quello che sto dicendo, la vita è fatta di tanti incontri fortunati e per me incontrare Vincenzo è stato uno di quelli, era un grandissimo”.

E poi ha anche aggiunto: “E’ stato una guida per me, voglio mandare un abbraccio alla famiglia che lo starà festeggiando. Ancora per me i suoi suggerimenti sono un tesoro”.

Gli ospiti di Alberti Matano omaggiano Vincenzo Mollica con tante belle parole

Tutti gli ospiti presenti nella puntata di ieri di La vita in diretta hanno voluto spendere belle parole per il giornalista, infatti Nunzia De Girolamo ha detto: “E’ un riconoscimento alla sua professione e merita di essere festeggiato, da Fiorello fino ad Alberto, tutti lo hanno festeggiato.”

Anche Elisa Isordi ha voluto dire la sua: “Ha seminato professionalità”. Vincenzo Mollica ha rilasciato un’intervista al Corriere della sera: «Nel 1980 quando sono entrato in Rai, ho fatto 50 servizi, l’anno dopo 150 e poi circa 250 l’anno».

E poi: «Federico Fellini, con Sophia Loren, Roberto Benigni, Massimo Troisi, Adriano Celentano, Vasco Rossi… Le interviste sono belle quando le persone con cui parli ti regalano qualcosa che sveglia qualcos’altro che hai dentro di te. Andrea Camilleri, Hugo Pratt, Andrea Pazienza, Guido Crepax. Per non dire di Leonard Cohen, Alda Merini, Paolo Conte… Tutte le volte sono uscito da questi incontri sentendomi una persona migliore. Con alcuni sono nate delle belle amicizie, legami veri. E adesso che non ci vedo più, sono i ricordi che si fanno vivi. Quando hai il buio negli occhi, cerchi pensieri che possano illuminarlo, cerchi di vedere quello che non vedi nella maniera più festosa”.