Jesi choc, africano armato di machete semina panico in centro commerciale

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Panico a Jesi in provincia di Ancona ieri sera intorno alle 20,00 per un uomo di colore di età compresa fra i 20 e 30 anni che gironzolava indisturbato in un centro commerciale, il Torrione nell’ex galleria Smia, armato di un machete.

L’ipermercato in quel momento era  strapieno di gente e ci sono stati attimi di terrore quando la gente ha visto un uomo di origine africana armato di machete che cercava di aggredire i passanti.

Sul posto sono intervenute diverse pattuglie di polizia e l’africano alla vista degli uomini delle forze dell’ordine si è barricato nella chiesa San Pietro vicina al centro commerciale.

Per fermare l’uomo di colore la polizia ha sparato diversi colpi di pistola ed uno ha colpito l’africano ad un piede.

Solo dopo che era stato ferito la polizia è riuscito a bloccare l’esagitato.

Moltissime persone erano per strade ed hanno visto tutta la scena.

Nel piazzale antistante del centro commerciale adibito a posteggio auto dove l’uomo vistosi braccato dalla polizia era fuggito sono stati sparati dalle forze dell’ordine dei colpi in aria a scopo intimidatorio.

Alcune persone alla vista dell’uomo armato di machete per paura sono state colte da lievi malori.

Il capitano dei carabinieri Mauro Epifani durante la colluttazione con l’uomo di colore ha riportato una ferita al fianco.

Il carabiniere aveva tentato di dissuadere  il giovane dal folle gesto cercando di convincerlo ad arrendersi.

La polizia è riuscito a fermarlo dopo che per un’ora l’africano ha seminato il panico nell’intera città di Jesi.

Il machete come altri coltelli erano stati  rubati dall’uomo di colore da un’armeria al centro della città.

Ora l’africano è in stato di fermo presso la stazione dei carabinieri di Jesi.