Striscia la Notizia nella bufera “Che schifo, da vomitare”, l’attacco è durissimo

Striscia la notizia, il tg satirico a firma di Antonio Ricci che va in onda ogni sera dopo il Tg5 su canale 5 è stato duramente attaccato da Anastasia Kuzmina che ha usato contro il programma parole molto forti. Vediamo cosa è accaduto.

Anastasia Kuzmina durissima contro Striscia la notizia

Anastasia Kuzmina è una delle ballerine di Ballando con le stelle che nell’ultima edizione è stata l’insegnante di ballo del compagno di Selvaggia Lucarelli, Lorenzo Biagiarelli. La Kuzmina, già in quell’occasione dimostrò di avere un grande carattere e una forte personalità, infatti non si trattenne da dire ciò che pensava sull’eliminazione, a suo parere ingiusta, del suo compagno di ballo. Ora è tornata ad attaccare quella che per lei è un’ingiustizia a suo dire fatta dal programma Striscia la notizia in un servizio. Infatti, la ballerina protagonista di  Ballando ha pubblicato una storia Instagram e ha scritto così: “Che ignoranza e che schifo Striscia. I problemi sono dovuti alla “situazione in Ucraina”? Situazione? Spero intendesse invasione. “Sta succedendo questa cosa tra la Russia e l’Ucraina”? Tutto ciò detto con un accento del Sud Italia perché credo lo trovino divertente. Mi viene da vomitare”.

Perché Anastasia è infuriata con Striscia la notizia

A Striscia la Notizia, lunedì sera è andato in onda un servizio realizzato da Pinuccio che si è occupato delle aziende che commerciano con la Russia. Pinuccio ha definito la guerra in Ucraina la ‘situazione in Ucraina’ e Anastasia Kuzmina è andata su tutte le furie dopo che ha sentito queste parole pronunciate da Pinuccio: “Carissimi amici da casa. Vi stanno arrivando le nuove bollette? State subendo i rincari delle cose e dei prodotti? Vi sono già arrivate amici? Purtroppo, è dovuto in gran parte alla situazione in Ucraina, ovvero alla guerra. Se vi ricordate Draghi disse ‘preferite i condizionatori accesi o la pace?’.

Eh sì, stiamo vivendo questa situazione proprio perché è scoppiata la guerra tra Russia, Ucraina e l’Europa, chi manda le armi. Si è creato questo conflitto. L’Europa oltre alla questione armi ha fatto delle sanzioni. Alla Russia non dovrebbero arrivare alcuni prodotti occidentali. Ma davvero sta accadendo questo? Abbiamo scoperto che ci sono aziende che vendono ancor ai loro prodotti in Russia. C’è un elenco cdi imprese che continuano a vendere e operare in territorio russo. Alcune sono anche italiane. E abbiamo notato che c’è anche il gruppo Anas che opererebbe ancora in Russia”.