Luca Argentero svela novità su Doc 3, cosa ha detto

Luca Argentero, che dopo la nascita della primogenita Nina Speranza, è diventato da poco papà per la seconda volta di un maschietto Noè Roberto, ha fatto sapere che, a breve, tornerà sugli schermi Doc 3, serie tv amatissima che ha avuto un successo di pubblico sia nella prima serie che nella seconda. A questo proposito ha rivelato alcune novità. Ecco di che si tratta.

Luca Argentero rivela novità sulla serie tv Doc 3

Nel mese di gennaio 2024 ripartirà la serie tv Doc , per la terza stagione. Questa notizia è stata confermata dall’attore Luca Argentero, che nella serie, appunto, impersona il dottor Andrea Fanti, in occasione di una lunga intervista a rilasciata a La Stampa.

Ma Argentero non ha parlato solo di Doc durante l’intervista con la giornalista Daniela Lanni bensì anche del suo primo romanzo Disdici tutti gli impegni.

Luca Argentero parla della sua vita

Luca Argentero, in occasione della stessa intervista ha anche parlato di sè stesso e ha detto così a proposito del personaggio del suo libro:«È facile tirare l’alba, rovinarsi con il fumo e la birra o cambiare donna ogni sera. Vorrei vederlo a cambiare i pannolini, a impegnarsi seriamente in un rapporto sentimentale o a cercare di trattenere le paure che già mi assalgono quando penso a mia figlia e al suo futuro. La responsabilità è difficile, si impara giorno dopo giorno, sbaglio dopo sbaglio».

E poi ha anche aggiunto: “Ho recitato in film diretti da registi come Ozpetek, Comencini o Placido senza aver mai studiato recitazione per un solo giorno della mia vita. Ho lavorato in serie di successo come Carabinieri e Doc avendo il privilegio di stare accanto a grandi attori e grandi attrici. Però sono una persona consapevole, me lo riconosco. Mi osservo, mi critico, mi analizzo. E so benissimo che il fatto di essere bello ha aiutato, eccome. Le dirò di più: ho sfruttato la bellezza quando ho potuto».

E poi ha anche detto rilasciando un’altra intervista qualche tempo fa: “Ho scritto il libro perché mi piacerebbe lavorare intensamente ancora per qualche anno, guadagnare abbastanza per vivere bene e far vivere bene la mia famiglia e poi vorrei andare in pensione a 55 anni. Viaggiare con mia moglie, riposarmi, leggere e scrivere libri e sceneggiature. Non ha senso andare in pensione tardi”. E, ancora: “Io sono ossessionato dal tempo. Dal tempo che passa, perché davvero sento di diventare vecchio, non scherzo. Dal tempo che non mi basta, perché io vorrei vivere tanto, tantissimo con Cristina e con i miei figli. Dal tempo che deve ancora venire, perché vorrei proteggere Nina e Noè dalle cose brutte che inevitabilmente incontreranno”.