Pratola Peligna choc, genitori vogliono classe senza stranieri il preside dice no

Pratola-Peligna-choc-genitori-vogliono-classe-senza-stranieri-il-preside-dice-no

Pratola Peligna è un paese di soli 8 mila abitanti nell’aquilano che in questi giorni è salito agli onori della cronaca per una decisione discutibile di alcuni genitori di bambini che si apprestano a frequentare la prima elementare.

Nel paese dove si conoscono tutti per il numero esiguo di abitanti pare che i genitori avessero deciso che ci fossero due classi di prima, una per i bambini di Pratola Peligna e l’altra per i bambini stranieri.

Sembrava che dovesse veramente iniziare così l’anno con due classi differenti differenziate dall’essere stranieri o meno tanto che anche le insegnanti della scuola elementare erano state convinte e avevano aderito a questa clamorosa decisione.

Al nuovo preside, Raffaele Santini, appena insediato  dell’Istituto Comprensivo “Tedeschi”  non è andata giù questa decisione choc assunta dai e genitori avvallata dagli insegnati di istituire due classi differenti una per i bambini italiani e l’altra per i bambini stranieri ed ha subito disposto che la classe fosse unica e dunque, mista composta sia da bambini italiani che da bambini stranieri.

Il preside è apparso molto turbato della vicenda che l’ha costretto a prendere con forza questa decisione ed ha dichiarato: “Non ci sarà nessuna classe di soli italiani. Inaccettabile, cambierò io le classi. Ho trovato le classi già formate . E mi sono subito attivato per ripristinare quanto stabilito dalla circolare ministeriale che disciplina la distribuzione degli stranieri nelle classi”.

Sull’argomento è intervenuto anche il sindaco di Pratola Peligna, Antonio De Crescentis, che ha così commentato lo spiacevole episodio: “Le lamentele sono state tantissime. Condanniamo il fatto nella maniera più assoluta. Non ci saremmo mai aspettati una decisione simile, siamo un paese che ha da sempre accolto i cittadini stranieri. A Pratola ci sono tantissimi albanesi, romeni e macedoni perfettamente integrati”.

Prima dell’intervento del preside le due  classi si erano formate con  quattro bambini italiani la prima  mentre la classe degli stranieri era composta da sette alunni di origine cinese, macedone e albanese.

Ieri c’è stato il primo giorno di scuola e nella prima classe dell’Istituto elementare  “Comprensivo Tedeschi”  vi erano sia bambini italiani che bambini stranieri.