Fiorello e Littizzetto ridicolizzano Micol Incorvaia e lei risponde a tono: “Cattivo gusto”

Qualche giorno, fa Micol Incorvaia da poco uscita dalla casa del Grande fratello vip, ha raccontato con un post pubblicato sui social di essere stata svegliata dal corriere Amazon alle 9.30 e che per lei quello è stato un evento traumatico. Come era prevedibile, Fiorello non si è lasciato scappare un commento su tale contenuto e poi, a seguire, è stata la volta di Luciana Littizzetto che nel corso della trasmissione Che tempo che fa ha avuto per la Incorvaia parole decisamente sarcastiche ma la Incorvaia, se all’inizio non ha replicato, dopo qualche giorno ha scritto un altro post al veleno contro i due che l’hanno presa in giro. Vediamo cosa è successo.

Il post di Micol Incorvaia e il sarcasmo di Fiorello e di Luciana Littizzetto

Micol Incorvaia, sui social, qualche giorno fa, ha scritto così: “Sono sconvolta per essermi svegliata così presto, perché il corriere di Amazon ha deciso di suonare alle 9,30. Così mi ha obbligata a scendere dal letto e a perdere il sonno”.

Qualche giorno dopo, Fiorello, nel corso della sua trasmissione Viva Radio 2 aveva commentato così: “Sto pensando a Micol Incorvaia… Ci dispiace per te, non si fa. Io spero che il corriere sia stato arrestato subito. Io spero che il corriere sia stato radiato dall’Albo dei corrieri, perché alle 9,30 tu non puoi svegliare una povera…. Che lavoro fa? Ex concorrente del Grande Fratello Vip. Perché lei è vip.”

Invece, Luciana Littizzetto aveva detto: “Cara Micol, grandissima sorella vip. Sono il fattorino di Amazon, mi spiace averti tirata giù dal letto a quell’ora infame obbligandoti a fare due passi, avrei dovuto immaginare che tu dormissi ancora. Mi sono sentito sporco nell’anima. Io che mi ero comodamente alzato alle 5.00 ed ero andato a ritirare il furgone per iniziare il mio giro di consegne. Errore mio, dovevo aspettare che ti svegliassi tesoro, strappandomi i peli del naso nell’attesa. Anzi, scusami se non ti ho nemmeno portato un croissant appena sfornato da Cannavacciuolo. Perdonaci, noi siamo gente viziata che lavora 30 ore al giorno e paga un mutuo e compra le cose a rate. Non siamo umili come te. Adesso devo lasciarti Micol, vorrei scriverti di più ma devo fare 18 consegne in mezz’ora. Ti auguro buon appetito, credo che sia più o meno l’ora.”

La replica di Micol Incorvaia

Micol Incorvaia non si è tenuto nessuno dei due commenti e, su Instagram, ha scritto così: “Per quanto riguarda la satira che è stata fatta, ho riso, ho riso anch’io, per quanto alcune uscite non fossero esattamente di buon gusto. Quello che mi ha fatto ridere di meno è stata la disinformazione e il modo in cui la disinformazione possa generare cattiveria. Cattiveria da parte di gente che non ha nulla a che fare con te, che non conosce la tua storia e che soprattutto non si documenta prima di prendersi la briga di insultarti.”

E poi, ancora: “Prima di prenderti quella briga lì, prenditi quella di informarti meglio perché se le persone avessero visto le Stories avrebbero capito che il tono era ironico e che io chiarivo che il fatto che stessi subendo dei ritmi di vita sfalsati, che non corrispondevano più ai ritmi di vita reale, che io stavo male per i ritmi sonno – veglia completamente andati.”