Oggi è un altro giorno, Marco Columbro lascia la Bortone senza parole: “Sono stato riformato per turbe psichiche”

Oggi, lunedì 15 maggio a Oggi è un altro giorno è andato ospite Marco Columbro che si è molto raccontato e, per alcuni versi e per alcuni racconti che ha fatto, ha lasciato la Bortone e anche i telespettatori senza parole. Vediamo cosa ha detto che ha sorpreso tutti.

Marco Columbro: “Sono stato riformato per turbe psichiche”

Marco Columbro da Serena Bortone ha raccontato qualcosa del suo passato che nessuno sapeva, infatti il bravissimo conduttore televisivo e attore di teatro, ha raccontato ad una stupita Bortne: “Sono stato riformato per turbe psichiche” ma poi ha spiegato: “In realtà non ero pazzo, ero solo sonnambulo”. Serena Bortone ha commentato così: “Una cosa terribile”.

Marco Columbro parla della malattia che lo colpì anni fa, l’aneurisma celebrale

Marco Columbro ha raccontato così dell’aneurisma che lo colpì anni fa:“Io ho detto: ‘Chiama un medico, fammi portare in ospedale perché ho un mal di testa talmente forte da sbattere la testa contro il muro. Mi sono accasciato sul letto e mi sono svegliato un mese dopo”.

E poi ha continuato il suo racconto: “Al risveglio mi sono trovato su una sedia a rotelle, mi stavano portando in camera, e io non capivo. Io dissi: ‘No, voglio alzarmi e camminare’”. E poi: “Mi insegnarono a reimparare le cose quotidiane, che uno fa in modo automatico”.

Poi ha proseguito: “Volevo ritornare a essere attivo. Tant’è che quando uscii dall’0spedale, finita la riabilitazione accettai di fare teatro. Un anno dopo feci subito teatro, e lo feci fino al 2017″.

E poi ha concluso: “Ti rendi conto che ogni mattino che ti svegli devi dire grazie che sono ancora su questo pianeta, che posso fare le cose, e che la vita è attaccata veramente a un filo. Non sai se ci sei ora, ma domani potresti non esserci”.

E, ancora: “Sono sempre piuttosto agitato, vivo la vita in maniera dinamica. Non so stare fermo, ho bisogno sempre di essere occupato a fare qualcosa che mi interessa. Cerco di vivere la vita il più serenamente possibile, a beneficio mio e degli altri che mi sono intorno”.