La sclerosi multipla è una malattia che parte dal cervello che progressivamente determina la perdita del controllo dei muscoli.

Attualmente sono 2 milioni e mezzo le persone nel mondo colpite da questa gravissima patologia e solo in Italia i pazienti sono 70mila.

Numeri impressionanti per una malattia devastante.

Molti sono gli studi sulla sclerosi multipla per capire quali fattori inducano alla creazione di questa malattia.

Sembra che tutto parta quando il sistema immunitario diventa per motivi non ancora noti iper-attivo e causa la completa distruzione della mielina.

La mielina è una guaina che protegge le cellule che hanno il compito nel corpo di far trasmettere in moto corretto gli impulsi dal cervello agli arti motori.

Durante il recente convegno tenutosi a Boston negli Stati Uniti D’America è intervenuto il professor David Hafler, uno dei luminari nella lotta a questa terribile malattia, che ha illustrato quali possono essere le cause che possono determinare la sclerosi multipla: “Troppo sale, ma anche il fumo, nelle persone con particolari varianti genetiche possono avere un effetto importante. Non esistono geni cattivi e un ambiente cattivo, ma un’interazione negativa di geni e ambiente”.

Il professor David Haflern ha anche detto che: “Ci sono almeno 400 varianti genetiche coinvolte nella malattia, non tutte ancora note, che insieme a fenotipo e fattori ambientali hanno un ruolo che ancora stiamo studiando. Ad esempio il fumo ha un ruolo solo in persone con una specifica variante genetica. Diverso il caso del sale: si e’ visto che mangiare spesso al fast food causa un aumento percentuale delle cellule Th17, nel mirino per i processi all’origine della sclerosi multipla. Troppo sale nell’intestino induce un processo infiammatorio e una serie di alterazioni a cascata nel livello di attività di alcuni geni”.

Il luminare statunitense ha chiarito che sono ancora in fase di studio le nuove cause scoperte che possono determinare la sclerosi multipla come il sale: “In effetti la ricerca e’ in fase iniziale ma le evidenze che emergono vanno tutte in questa direzione. Noi a Yale stiamo realizzando piccoli studi clinici per vedere cosa accade modificando la quantità di sale nella dieta”.

Scoprire quali possono essere le cause di una malattia così atroce come questa possono aprire nuovi orizzonti per cercare di trovare la cura necessaria per sconfiggere la sclerosi multipla.