Domenica In, Mara Venier travolta dalle critiche, cosa è costretta a fare

Ieri, è andata in onda un’altra puntata di Domenica In condotta, come al solito, da Mara Venier. Tra i tanti ospiti in studio e tante risate c’è stato anche un momento di grande dolore quando, anche la conduttrice di Domenica In, Mara Venier ha affrontato il dolorosissimo caso di femminicidio ai danni di una ragazza di appena 27 anni, Giulia Tramontano, uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello mentre aspettava il loro bambino ed era al settimo mese di gravidanza. Come è tristemente noto, la ragazza è stata uccisa con numerose coltellate e poi l’assassino ha provato anche a darle fuoco.

Mara Venier ha voluto esprimere il suo pensiero ma le parole che ha usato hanno fatto indignare il suo pubblico e, sul web, si è scatenato il caos. Dopo di che lei si è sentita in dovere di scusarsi. Vediamo cosa è successo in puntata.

Mara Venier si rivolge alla mamma di Alessandro Impagnatiello e dice: “Suo figlio è un mostro”

Mara Venier, durante la puntata di Domenica In, ha voluto esprimere il suo pensiero sulla vicenda dolorosissima di Giulia uccisa dal fidanzato e, rivolgendosi alla mamma dell’assassino, ha detto: “Vorrei anche mandare un abbraccio alla mamma di Alessandro, l’assassino, signora lei ha fatto un’intervista dove dice perdonatemi, vi chiedo di perdonarmi, perché mio figlio è un mostro. Sì, signora, suo figlio è un mostro.”

Dopo queste parole suo web si è scatenato un putiferio e il polo del web si è molto indignato per le parole della Venier e ha scritto così: “Ma la Venier è impazzita?” e allora lei, tornata in trasmissione dopo un blocco pubblicitario, si è scusata.

Mara Venier si scusa per le parole usate: “Se ho sbagliato chiedo scusa”

Travolta dalle critiche, la Venier ha deciso di scusarsi:

“Ho il dovere di chiarire una cosa, forse ho sbagliato anche nell’esprimermi, ho parlato anche della mamma di Alessandro, lui è un reo confesso, non volevo essere critica nei confronti della famiglia di Alessandro, ho visto l’intervista a La vita indiretta, credo che il dolore sia enorme, quando io ho detto “Sì, suo figlio è un mostro”, non volevo ferirla, non volevo assolutamente signora, se ho sbagliato le chiedo scusa.”