Marracash contro Fedez, rapporti tesi e attacchi,  Marracash  nella nuova canzone cita anche Luis Sal

Che i rapporti tra Marracash e Fedez non siano mi stati buoni, si sa da tempo; i due artisti, infatti, spesso si sono, a distanza, lanciati frecciatine velenose ma anche, altrettanto spesso, impegnati in botta e risposta. Ora Marracash, nella sua nuova canzone “Yalla” ha addirittura citato Luis Sal e la frase, sprezzante, che ha rivolto a Fedez, “Dillo alla mamma, dillo all’avvocato”, a proposito della sua mancata partecipazione futura al progetto di Muschio Selvaggio. Vediamo come stanno ora tra i due i rapporti.

Marracash, nella sua nuova canzone “Yalla” cita Luis Sal: “Dillo alla mamma, dillo all’avvocato”

Marracash è uscito con un nuovo brano, “Yalla” che fa parte del suo primo album, Drillionaire. In questa canzone c’è una citazione di Luis Sal: “Mi hanno dato il premio Tenco / Bro, dopo questa se ne pentono (Ahah) / Dillo a mamma, dillo all’avvocato / Che Marra è tornato, che Marra è incazzato”. La frase “Dillo alla mamma, dillo all’avvocato”, l’ha utilizzata Luis Sal per spiegare il motivo del suo abbandono di Muschio Selvaggio, il podcast che faceva insieme a Fedez.

Marracash anche in passato aveva usato un altro dissing contro Fedez

Questo non è il primo dissing che Marracash ha usato contro Fedez, infatti, già nel 2021 Marracash dedicò a Fedez un’altra canzone “Cosplayer” e, a quel proposito in occasione di un’intervista rilasciata al Corriere, Marracash disse sul suo rapporto con Fedez: “Io e lui abbiamo visioni della vita opposte e antitetiche. Lui rappresenta quelli che si impegnano oggi per una cosa e domani per un’altra senza avere credibilità, senza conoscere il problema. Io posso parlare di galera perché conosco chi ci è andato. Elodie può parlare di gay perché lo sono persone della sua famiglia”.

 Fedez, letta questa intervista, gli rispose immediatamente: “Esistono migliaia di attivisti in Italia che portano avanti ogni giorno battaglie per i diritti civili senza rientrare personalmente in una delle categorie per le quali combattono”. E poi continuò così: “Io credo sia così che si ottengono delle conquiste, quando il problema di una minoranza diventa un problema da risolvere per tutti“. E poi concluse: “‘Parlo di galera perché conosco chi ci è stato’ è un po’ come dire ‘ti sistemo l’impianto elettrico perché mio zio è elettricista’. Trovo molto pericoloso dire ‘Elodie può parlare di gay perché lo sono i membri della sua famiglia’. Perché sarebbe come dire ‘per le discriminazioni razziali si possono battere solo le persone nere e i loro parenti'”.