Saldi invernali partenza nei primi giorni con calo vendite

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Le prime giornate di saldi tanto attese, per il momento, non hanno fatto registrare il  boom delle vendite auspicato dai commercianti.

Quest’anno i saldi sono stati anticipati di qualche giorno proprio per consentire ai commerciati di poter avere maggiori introiti dopo un anno, il 2014, che è stato disastroso per tutta la categoria.

I saldi hanno avuto inizio dallo scorso 2 gennaio in Campania e Basilicata mentre nelle restanti regioni d’Italia dal 3 gennaio.

I risultati delle prime due giornate di saldi , secondo il Codancons una delle più importanti associazioni dei consumatori italiane, non sono, però, molti incoraggianti.

L’associazione dei consumatori ha reso noto che le vendite ai saldi hanno avuto un decremento del 5%rispetto allo stesso periodo del 2014.


Il calo è stato molto accentuato nelle grandi città.

I motivi che hanno provocato una diminuzione delle vendite durante il periodo dei saldi sono dovuti, sempre secondo il Codacons, ad un mese di dicembre che per le famiglie italiane è stato un vero e proprio salasso per il pagamento di numerose tasse in scadenza.

Il Codacons ha anche riferito che la gente ha affollato i grossi centri commerciali e le vie dello shopping delle grandi città ma ha comprato meno di quanto si ipotizzava.

Carlo Rienzi, presidente del Codacons ha dichiarato che:  “Anticipare l’avvio degli sconti al 3 gennaio non è servito a molto”.

Il presidente della nota associazione dei consumatori ha anche detto che: “Ancora una volta il comportamento dei cittadini è improntato alla massima cautela. Si esce, si osservano le vetrine ma ancora non si compra. Segno che i consumatori puntano ad acquisti mirati, limitati da un budget per i saldi sempre più ristretto a causa della crisi economica”.

I commercianti sperano che la tendenza possa essere invertita nei prossimi giorni, soprattutto che ci sia un grosso afflusso di clientela per l’Epifania e per quando gli sconti saranno maggiori rispetto al periodo iniziale dei saldi.

Il periodo dei saldi è sempre stato uno dei più importanti per i commercianti italiani perché, almeno nel passato, consentiva di avere introiti pari a circa il 20% dell’intero fatturato di tutto un anno.

Le associazioni dei commercianti hanno anche detto che una vendita maggiore rispetto agli anni scorsi anche solo di un punto in percentuale sarebbe, per la categoria, un grosso successo.