Russia choc, ucciso in un agguato giovanissimo calciatore dell’Anzhi

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In Russia è stato uccisa una giovane promessa del calcio.

Il giovane ragazzo, di soli 20 anni, si chiamava Gasan Magomedov ed era un perno della primavera della famosa squadra russa dell’Anzhi.

Il calciatore era un promettente centrocampista ed aveva già esordito nella prima squadra.

Dalle notizie riportate da alcuni giornali russi sembrerebbe, per motivi non ancora noti, che il calciatore sia stato ucciso con numerosi colpi di kalashnikov.

Il tragico evento è accaduto nella zona dello stato russo di Daghestan ai confini della Giorgia, regione ritenuta una delle aree della Terra più pericolose al mondo.


Non è ancora noto se Gasan Magomedov è stato colpito casualmente dalle raffiche di kalashnikov o se gli assassini avessero come obbiettivo l’uccisione del ragazzo.

Il ragazzo era a bordo della sua auto quando è stato colpito da numerosi proiettili.

La giovane promessa russa, dalla ricostruzione degli investigatori, stava rientrando nella sua abitazione, distante solo pochi metri dal luogo dove è avvenuto l’agguato, quando è stato raggiunto da alcuni colpi di kalashnikov.

Sul posto dove è avvenuto il tragico evento sono arrivate diverse macchine della polizia e i medici del pronto soccorso.

Il ragazzo è stato subito trasferito nel vicino plesso ospedaliero di Novokuli,ma le condizioni ai medici sono apparse subito disperate.

Il giovane calciatore è deceduto dopo qualche ora dal ricovero in ospedale.

A rendere nota la notizia è stato, Sergey Korablev, il direttore sportivo della squadra dell’Anzhi.

L’uccisione della giovane promessa dell’Anzhi è avvenuta nella notte tra sabato e domenica intorno alle ore 24,00.

Gasan Magomedov  aveva giocato sabato sera con la primavera dell’Anzhi e subito dopo aver finito la partita aveva avvisato i genitori che stava rientrando a casa.

I genitori però hanno iniziato a preoccuparsi perché il ragazzo tardava a rientrare a casa.

In seguito il padre e la madre di Gasan Magomedov   hanno sentito una serie di spari e sono subito usciti dalla propria abitazione ed hanno visto il figlio, nella sua auto, privo di conoscenza colpito da diversi colpi di arma da fuoco.