Ci sono delle importanti novità per chi intende il prossimo anno accademico iscriversi medicina.

Sembrerebbe che dal prossimo anno non ci saranno più i tanto temuti e criticati test di medicina ma ci sarà ancora il numero chiuso.

L’abolizione dei test riguarderà solo ed esclusivamente la facoltà di medicina per professioni sanitarie, veterinaria e architettura le prove l’anno prossimo dovrebbero svolgersi normalmente.

Il ministro della pubblica istruzione Stefania Giannini vorrebbe adottare il modello francese in Italia con l’iscrizione libera per tutti gli studenti che vorranno frequentare la facoltà di medicina.

Le selezioni dovrebbero avvenire un due trance la prima dopo sei mesi la seconda invece alla fine dell’anno accademico.

Il problema sollevato dai professori e dai rettori delle università di medicina è che gli atenei italiani non sono in grado di poter svolgere delle lezioni ad un numero così elevato di alunni e si rischierebbe il collasso degli stessi atenei.

Al momento però non vi è stata ancora la pubblicazione ufficiale della riforma del numero chiuso e si attende a breve che il ministro e il suo staff pubblichi sul Miur la nuova normativa sulle facoltà di medicina.

Le nuove selezioni che sarebbero molto simili al modello francese si dovrebbero svolgere rispondendo a delle domande su un terminale e nello stesso giorno il pc elaborerà i risultati con annessa graduatoria degli ammessi.