Ebola, allarme rosso a Roma per paziente nigeriano ma era malaria

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A Roma, si temeva che un uomo nigeriano avesse contratto l’ebola invece dopo tutte le analisi del caso i medici hanno riscontrato che si trattava di malaria.

L’uomo nigeriano è stato ricoverato d’urgenza all’Ospedale San Giovanni di Roma dopo essere ritornato in Italia dal suo paese d’origine.

Sembrerebbe che l’uomo nigeriano avesse deciso di ritornare nel suo paese d’origine per qualche settimana per riabbracciare i suoi familiari che vivono in una delle zone del paese africano dove al momento non sono stati riscontrati focolai del virus ebola.

Dopo aver trascorso il periodo stabilito il nigeriano ha deciso di far ritorno in Italia ma sull’aereo ha iniziato ad accusare dei malori ed il personale a bordo del velivolo ha riscontrato che la temperatura corporea dell’uomo era molto alta.

Il comandante dell’aereo ha subito allertato i dirigenti dell’aeroporto di Roma che hanno provveduto ad avvisare i medici dell’Ospedale San Giovanni.


Subito dopo che l’aereo è atterrato all’aeroporto di Roma, l’uomo che aveva i sintomi dell’ebola, è stato trasportato d’urgenza nel reparto infettivo del noto ospedale romano.

I dirigenti dell’ospedale romano hanno predisposto il trasporto del paziente nel reparto di malattie infettive dell’Istituto Spallanzani dove i medici hanno sottoposto il paziente agli esami di rito e dopo qualche ora hanno potuto stabilire che l’uomo non avesse contratto l’ebola ma la malaria.

Il paziente è stato sottoposto subito alle cure del caso ed il direttore dell’Uoc Infezioni Sistemiche, Nicola Petrosillo ha chiarito che: “La Nigeria è virtualmente un paese “ebola-free”, non ci sono più casi da oltre 21 giorni l’uomo è arrivato ieri all’ospedale San Giovanni di Roma con febbre alta, e come precauzione è stato portato qui, ma è escluso che abbia il virus”.