Eterologa a Firenze storico primo trattamento in struttura pubblica

Eterologa-a-Firenze-storico-primo-trattamento-in-struttura-pubblica

La giunta regione della Toscana è stata la prima ad adeguarsi alla sentenza della consulta che ha provveduto a cassare il divieto di fecondazione assistita previsto nella legge 40 del 2004.

Con la sentenza della consulta una coppia sterile può riceve un seme esterno da un donatore sano, è dunque è possibile la fecondazione eterologa.

Nell’ospedale di Careggi di Firenze oggi è stata una giornata storica con il primo intervento di fecondazione eterologa in un plesso ospedaliero pubblico.

E’ stato un intervento avvenuto in day hospital che è durato pochissimo, così ha asserito Maria Teresa Mechi, direttore sanitario della struttura ospedaliera .

L’intervenuto è avvenuto con dei gameti donati alla banca del seme europea da un uomo fertile.


La legge prevede che i donatori sani di sperma ed ovuli non hanno diritto ad alcuna remunerazione.

La direttrice Maria Teresa Mechi ha affermato che dalla prossima settima sarà possibile donare anche nel plesso ospedaliero di Careggi spermatozoi e ovuli e che, comunque, si possono richiedere sempre alla banca del seme europea.

La dottoressa Maria Teresa Mechi ha dichiarato: “In parallelo resta la possibilità di ricorrere alle banche del seme per poter assicurare sempre una risposta adeguata alla domanda”.

La prima coppia che oggi ha ricevuto il trattamento di fecondazione eterologa è del Lazio ed ha pagato solo un ticket di 100 euro.

La direttrice sanitaria ha voluto precisare che: “Qui a Careggi  era già presente un centro dedicato per la fecondazione omologa. I nostri professionisti compongono un team multidisciplinare e hanno collaborato alla costituzione delle linee guida a livello nazionale. E’ stato possibile avviare questo percorso proprio perchè avevamo qui competenze adeguate. Negli ultimi mesi si è andato a definire il quadro, rispetto a questioni come il consenso informato e gli aspetti giuridici”.

La dottoressa Maria Teresa Mechi ha asserito che già nelle prossima settimana ci sarà il secondo intervento di fecondazione eterologa.