Gisella Cardia ad un incontro di preghiera si presenta scortata dai bodyguard: “I giornalisti scrivono falsità non io, io non manipolo nessuno”

Il 3 giugno 2024, Gisella Cardia, al centro di controversie religiose e mediatiche, ha partecipato a un incontro di preghiera a Trevignano Romano, un evento che si ripete ogni mese e che continua ad attrarre l’attenzione dei fedeli nonostante le critiche. Circa una trentina di persone si sono radunate nel terreno di via Campo delle Rose, armate di ombrelli parasole e ventagli per mitigare il calore di un pomeriggio di giugno particolarmente torrido.

La sicurezza e l’arrivo

Gisella Cardia è arrivata sul luogo dell’evento in grande stile, scortata da bodyguard e accompagnata da due jeep dai vetri oscurati, evocando l’immagine di una star del cinema piuttosto che di una tradizionale figura religiosa. Questa apparizione ha rafforzato l’immagine di una personalità sempre più divisiva, oggetto di grande attenzione sia da parte dei suoi sostenitori sia dei critici.

Le dichiarazioni di Gisella Cardia

Prima di iniziare la recita del rosario, Cardia ha preso la parola per rispondere alle accuse rivoltele, in particolare alla questione della scomunica, un tema caldo che ha dominato le discussioni su di lei negli ultimi tempi. “Nessuno mi ha ancora scomunicata. Sono gli altri a volervi manipolare non io, i giornalisti scrivono falsità,” ha affermato Cardia, cercando di rassicurare i presenti sulla legittimità della sua posizione all’interno della comunità cattolica. Ha enfatizzato che partecipare ai suoi incontri di preghiera non comporta rischi di scomunica, contrariamente a quanto suggerito da alcune voci.

Il fenomeno delle apparizioni

Durante l’incontro, Cardia ha anche vissuto quello che lei descrive come un’apparizione mariana. Come di consueto, si è inginocchiata, ha alzato gli occhi al cielo e, successivamente, sedendosi, ha iniziato a scrivere su un quaderno quello che sostiene essere il messaggio mensile impartito dalla Madonna. Il marito, Gianni Cardia, ha sottolineato la presenza di quattro testimoni che osservavano l’evento, sfidando le accuse di inganno che hanno circondato le precedenti apparizioni.

Reazioni e ulteriori sviluppi

Mentre i giornalisti rimanevano a distanza, limitati nel loro accesso all’evento e costretti a osservare da dietro le recinzioni, la discussione intorno a Gisella Cardia e alle sue presunte visioni continua a dividere. Con le pattuglie di carabinieri, polizia di stato e polizia municipale a vigilare l’area, l’evento si è concluso senza ulteriori incidenti.