Muore per essere stato accoltellato più volte dopo una lite banale per una precedenza non data, Antonio Liberti aveva 44 anni
Una lite per motivi di viabilità si è conclusa con la morte di Antonio Liberti, 44 anni. L’aggressore, un uomo di 38 anni, è stato arrestato.
La lite in Piazza Calabrese: le dinamiche dell’accaduto
Una banale discussione stradale ha avuto un esito tragico a Nola, in provincia di Napoli. La vittima, Antonio Liberti, 44 anni, è stata accoltellata mercoledì 11 settembre da un uomo di 38 anni, con precedenti penali.
La lite, avvenuta in piazza Calabrese, è degenerata rapidamente: per ragioni ancora da accertare, i due uomini hanno iniziato a discutere animatamente riguardo questioni di viabilità. Il confronto è sfociato in violenza quando il 38enne ha ripetutamente colpito con un coltello Liberti.
Dopo l’aggressione, Liberti è stato immediatamente soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Pietà. Nonostante un intervento chirurgico per tentare di salvargli la vita, il 44enne è deceduto alcune ore dopo a causa delle gravi ferite riportate.
L’arresto dell’aggressore e le indagini in corso
Gli agenti del commissariato di Nola, intervenuti rapidamente sul luogo dell’aggressione, hanno arrestato l’aggressore già poco dopo il fatto. Inizialmente accusato di tentato omicidio, l’uomo si troverà ora a rispondere dell’accusa di omicidio volontario, dopo il decesso della vittima.
Le forze dell’ordine stanno proseguendo le indagini per chiarire ulteriormente le motivazioni che hanno portato alla lite e la dinamica esatta dell’evento.