Si teme il peggio oggi a Roma per l’arrivo di una perturbazione che già nelle prime ore di stamane potrebbe provocare un nubifragio senza precedenti sulla capitale.

Il prefetto, dopo una riunione con i vertici della protezione civile e il sindaco di Roma Ignazio Marino, ha deciso di la chiusura a livello precauzionale di tutte le scuole della capitale.

Il sindaco Marino ha chiesto ai cittadini di muoversi dalle proprie abitazioni solo se è necessario e di “evitare l’uso delle auto”.

Ignazio Marino ha dichiarato che la decisione è stata presa: “per facilitare la mobilità urbana, ma vorrei invitare tutte le persone che non ne hanno stretta necessità a limitare l’uso dell’automobile. Se ci saranno effettivamente le precipitazioni che si prevedono, ovvero tra i 6 e i 12 centimetri in poche ore, è evidente che si potrebbero creare disagi e incidenti”.

Si temono allagamenti soprattutto nei garage e nei negozi della capitale.

Ieri un aereo di linea è stato costretto ad un atterraggio di emergenza all’aeroporto di Fiumicino perché colpito da un fulmine.

Il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, ha ordinato anche la chiusura dei musei, mentre la zona del centro e le aree limitate al traffico nel centro della capitale saranno aperti.

Resteranno chiuse oggi anche l’università della Sapienza e di Roma Tre, mentre sarà regolarmente aperta l’università di Tor Vergata.

I primi danni per il maltempo si sono avuti in una scuola al quartiere Parioli dove è crollato un soffitto di un aula fortunatamente vuota.

L’allerta meteo continuerà anche per la giornata di giovedì 7 novembre al momento il prefetto non ha ancora deciso se prorogare la chiusure delle scuole anche per  domani.

Disagi sulla via Colombo per la caduta di un albero secolare e si registrano anche rallentamenti sul grande raccordo anulare.