Sammy Basso donato il suo corpo alla ricerca sulla progeria, un suo amico “Si è divertito fino alla fine”
Sammy Basso, scomparso improvvisamente a 28 anni, ha deciso di donare il suo corpo alla ricerca scientifica, nella speranza di contribuire a trovare una cura per la progeria.
L’ultimo desiderio di Sammy
Sabato scorso, il giovane Sammy Basso, noto per il suo coraggio e la sua battaglia contro la progeria, è morto improvvisamente. Il suo ultimo desiderio è stato di donare il corpo alla scienza per proseguire la ricerca su questa malattia rara, che causa l’invecchiamento precoce. La sua famiglia ha già preso contatti con il Centro di riferimento per la donazione del corpo e la Biobanca dell’Università di Padova, dove Sammy si era laureato con lode in biologia molecolare.
I funerali e l’affetto della comunità
Il piccolo comune di Tezze sul Brenta si sta preparando per l’ultimo saluto a Sammy, che probabilmente si terrà venerdì prossimo alle 15 presso il campo sportivo locale. Nel frattempo, amici e conoscenti stanno ricordando il giovane con affetto e ammirazione. Tra di loro c’è il suo migliore amico, Riccardo, che ha condiviso con Sammy momenti speciali, come il viaggio negli Stati Uniti documentato nel libro e nel docu-film “Il Viaggio di Sammy” per National Geographic.
Le parole dell’amico Riccardo
Ricordando la serata di sabato, Riccardo ha raccontato: “Eravamo a una festa, stava ballando. Si è accorto di non stare bene, ma ha voluto rimanere fino alla fine. Sammy ha vissuto come voleva, divertendosi sino all’ultimo”. Riccardo ha poi aggiunto: “Sammy mi ha insegnato che un cuore grande fa spazio a tanti. Aveva tanti amici e un’umiltà incredibile, nonostante fosse un grande intellettuale e personaggio pubblico.”