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Jannik Sinner risponde a tono alle critiche sul montepremi del Six Kings Slam: “”Vivo bene anche senza quei soldi”

Alla vigilia del Masters 1000 di Parigi-Bercy, Jannik Sinner ha risposto alle polemiche nate dopo la sua vittoria al Six Kings Slam in Arabia Saudita, dove ha guadagnato un montepremi record di 5,5 milioni di euro. La decisione del giovane tennista di Sesto Pusteria di partecipare al torneo esibizione, anziché agli eventi ATP, ha suscitato numerose critiche da parte di colleghi e appassionati. Sinner, tuttavia, ha chiarito la sua posizione, dichiarando: “I soldi non sono la cosa più importante, vivo bene anche senza. Sono soltanto un extra, contano molto meno della salute e della famiglia“.

Le reazioni di Roddick e Wawrinka

La partecipazione di Sinner al torneo saudita ha scatenato reazioni come quella dell’ex numero uno al mondo, Andy Roddick, che ha commentato su X: “Mi irrita molto che Sinner abbia guadagnato in tre giorni di torneo il 25% di ciò che ho guadagnato io in tutta la mia carriera“. Anche Stanislas Wawrinka ha espresso il proprio disappunto, rispondendo ironicamente con una faccina che ride a un commento di Sinner su Eurosport, dove l’azzurro ha dichiarato: “Io non gioco per soldi. Potevo misurarmi con i migliori giocatori del mondo ed era un bell’evento per me“.

Focus sul futuro e gli avversari

Nonostante le critiche, Sinner ha preferito guardare avanti, lodando il suo rivale Carlos Alcaraz – con cui ha disputato la finale a Riyad – e sottolineando l’importanza della preparazione mentale e fisica per affrontare i prossimi impegni. “Ci sono tanti ottimi giocatori nel circuito pronti a darci battaglia“, ha aggiunto. Sinner ha infine riconosciuto di avere ancora molto da dimostrare, con l’obiettivo di crescere sia come tennista che come persona, mantenendo alta la concentrazione su una stagione che si prospetta intensa e ricca di sfide.