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Roberto Saviano non si trattiene contro Elon Musk: “Che tu sia maledetto”

Un gesto di Elon Musk durante l’evento di Donald Trump a Washington scatena accese critiche. Reazioni forti anche dall’Italia, con Roberto Saviano in prima linea.

Il gesto controverso di Musk durante l’Inauguration Day

Durante un intervento alla Capital One Arena di Washington in occasione dell’Inauguration Day organizzato da Donald Trump, il magnate Elon Musk è finito al centro di un vortice di polemiche. Sul palco, Musk ha portato la mano al cuore per poi estenderla verso il pubblico, un gesto che in diversi ambienti è stato interpretato come un presunto “saluto romano”. L’episodio ha scatenato un’ondata di critiche, soprattutto da parte di analisti e commentatori progressisti.

Il video che documentava l’intervento è stato successivamente rimosso dal profilo X (ex Twitter) dello stesso Musk. Una decisione che ha ulteriormente alimentato il dibattito, con molti che hanno ipotizzato si trattasse di una mossa per limitare il clamore mediatico. In risposta alle accuse, Musk ha replicato con toni decisi: “Francamente, hanno bisogno di trucchi sporchi migliori. L’attacco ‘tutti sono Hitler’ è così logoro”, ha scritto sulla sua piattaforma social, negando qualsiasi intento o riferimento ideologico legato al gesto.

Reazioni dall’Italia: l’intervento di Roberto Saviano

In Italia, le reazioni non si sono fatte attendere. Tra le voci più dure c’è stata quella dello scrittore Roberto Saviano, che ha commentato la vicenda con toni accesi su Facebook. “La fine di tutto questo sarà violenta, la sua caduta sarà pari a quella di coloro a cui storicamente si richiama con questo gesto”, ha scritto Saviano, attribuendo a Musk una pericolosa deriva autoritaria.

Lo scrittore ha poi proseguito: “Quanto orrore ancora prima della sua caduta? Quanto durerà l’agonia della democrazia? La fine sua e dei suoi sostenitori italiani è prevedibile”, sottolineando la propria preoccupazione per una presunta recrudescenza di ideologie politiche che si credevano superate. Concludendo, Saviano ha usato un tono ancora più diretto: “Che tu sia maledetto, Musk”.

Le parole dello scrittore hanno suscitato reazioni contrastanti: da una parte chi condivide il suo allarme verso il rischio di derive autoritarie, dall’altra chi critica l’utilizzo di espressioni giudicate eccessivamente violente e divisive.

Un dibattito che divide

La vicenda di Elon Musk e il gesto interpretato come saluto romano rappresenta l’ennesimo capitolo di un clima politico sempre più polarizzato, sia negli Stati Uniti che in Europa. Se da una parte le accuse si concentrano su possibili riferimenti ideologici, dall’altra emergono voci che denunciano una strumentalizzazione politica dell’episodio. In ogni caso, il dibattito sembra destinato a proseguire, alimentato dalle diverse reazioni sui social e dalle prese di posizione di figure pubbliche di primo piano.