Scontro sul lavoro, Schlein attacca Meloni, “Spagna riduce orario lavoro, in Italia destra lo affossa”
Il governo Sanchez vara la riduzione dell’orario di lavoro, il Pd incalza la maggioranza: “Si può fare anche in Italia”
La svolta spagnola: settimana da 37,5 ore
Mentre in Italia si discute ancora di salario minimo e di diritti dei lavoratori, in Spagna il governo di Pedro Sanchez ha annunciato una storica riduzione dell’orario di lavoro: entro il 2025, la settimana lavorativa passerà da 40 a 37,5 ore, senza tagli agli stipendi e senza impatti negativi sulla produttività.
La decisione, frutto dell’accordo tra il Partito Socialista e Sumar, la formazione della ministra del Lavoro Yolanda Diaz, punta a migliorare la qualità della vita dei lavoratori e a incentivare un modello economico più sostenibile. Il tutto mentre le stime di crescita per la Spagna nel 2025 si attestano al 2,6%, molto sopra la media europea.
Schlein attacca: “Italia ferma mentre la Spagna innova”
La notizia ha riacceso il dibattito in Italia, dove il Pd e le opposizioni accusano il governo di Giorgia Meloni di non voler seguire l’esempio spagnolo. Elly Schlein, segretaria dem, ha puntato il dito contro l’esecutivo, denunciando il mancato sostegno alla proposta di legge sulla riduzione dell’orario di lavoro:
“Mentre in Italia il governo di Giorgia Meloni nega il salario minimo a milioni di lavoratori sfruttati e aumenta la precarietà liberalizzando i contratti a termine e allargando il ricorso ai voucher, in Spagna il governo socialista ha dato il via libera alla riduzione della settimana lavorativa a parità di salario. È una svolta storica”.
Schlein ha poi sottolineato il contrasto tra la crescita economica spagnola e la stagnazione italiana:
“La produzione spagnola cresce, le stime per il 2025 parlano di un +2,6%, mentre l’Italia ha chiuso l’ultimo trimestre del 2024 con una crescita zero. Questa è la dimostrazione che un altro modello di futuro è possibile anche nel nostro Paese”.
La battaglia sulla riduzione dell’orario di lavoro
Pd, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra hanno presentato una proposta di legge per sperimentare la settimana corta anche in Italia, ma la maggioranza ha già manifestato la sua contrarietà.
“La destra sta provando ad affossare anche questa riforma con un emendamento soppressivo. Noi siamo pronti a discutere nel merito sempre, ma i patti devono essere chiari: ci si confronta solo se si migliorano le condizioni di chi lavora. Questa è la bussola del Pd”, ha concluso Schlein.
Italia e Spagna: due modelli a confronto
La questione dell’orario di lavoro si inserisce in un dibattito più ampio sulle politiche del lavoro in Europa. In Francia e in Germania si discute da tempo di riduzione dell’orario per aumentare il benessere dei lavoratori e la produttività, mentre in Italia il tema resta ancora fortemente divisivo.
Il governo Meloni, infatti, ha finora privilegiato una politica di flessibilità contrattuale e incentivi alle imprese, senza mettere in discussione la durata della settimana lavorativa. La sfida lanciata dal modello spagnolo potrebbe però riaccendere il confronto anche nel nostro Paese.
Resta da vedere se il governo resterà fermo sulle sue posizioni o se, anche in Italia, si aprirà un dibattito concreto sulla riduzione dell’orario di lavoro come nuova frontiera per il benessere dei lavoratori.