Renzi attacca il Governo, “Sempre in ritardo, dai treni alle dichiarazioni di Nordio”
Il leader di Italia Viva ironizza sulla gestione del caso Almasri e sulle strategie comunicative della premier
Intervistato da Tiziana Panella su La7, il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha colto l’occasione per lanciare una serie di stoccate al governo guidato da Giorgia Meloni. Nel mirino dell’ex premier c’è la gestione del caso Almasri, il generale libico rilasciato dall’Italia lo scorso 21 gennaio, nonostante un mandato d’arresto della Corte Penale Internazionale.
Renzi, però, non si è soffermato tanto sul merito della questione, quanto piuttosto sulla modalità con cui è stata affrontata dall’esecutivo, definendolo senza mezzi termini “il governo dei ritardi”.
“Sempre in ritardo, dai treni alle dichiarazioni di Nordio”
L’ex premier ha aperto l’intervista con tono sarcastico:
“La cosa è molto semplice: questi viaggiano in ritardo. È il governo dei ritardi. Ritardi sui treni, ritardi sulle dichiarazioni di Nordio e Piantedosi. Avevano detto che non potevano fare l’informativa perché c’era il segreto istruttorio, ma il segreto c’è anche adesso. Quindi ci hanno raccontato una bugia. Ci hanno detto una balla”.
Renzi ha poi rincarato la dose, ironizzando sulle tempistiche con cui il governo affronta le crisi politiche e diplomatiche:
“Meloni è arrivata in ritardo persino su Bin Salman, ci ha messo quattro anni a capirlo. Salvini? Lui è in ritardo per definizione, basta vedere i suoi treni. Nordio e Piantedosi viaggiano con una settimana di ritardo. È il governo che arriva sempre dopo”.
“Meloni scappa, è forte solo su Instagram”
L’attacco di Renzi non si è fermato qui. Il leader di Italia Viva ha criticato anche lo stile comunicativo della premier, accusandola di evitare il confronto pubblico:
“Meloni scappa. Fa la coraggiosa solo su Instagram, ma quando trova qualcuno che la affronta, evita il dibattito. Giorgia è una di quelle che non sta al gioco democratico e non risponde. Le interviste? Le fa senza contraddittorio, sono monologhi che affida ai social o ai soliti due: Nicola Porro e Bruno Vespa“.
Uno scontro destinato a continuare
L’affondo di Renzi si inserisce in un contesto politico sempre più teso, con le opposizioni pronte a contestare ogni passo falso del governo. Il riferimento ai ritardi e alla gestione della comunicazione è un chiaro segnale che il leader di Italia Viva vuole posizionarsi come una voce critica, puntando su un’opposizione serrata e su toni ironici per smascherare, a suo dire, le contraddizioni dell’esecutivo.
Resta da vedere come reagirà Meloni a queste accuse: sceglierà di rispondere direttamente o continuerà a ignorare le provocazioni?