Feltri sugli errori e il calo dei consensi di Matteo Salvini, “Paga per il suo coraggio”
Il giornalista analizza le scelte del leader della Lega e il suo impatto sulla politica italiana, tra delusioni passate e una possibile ripresa.
Salvini e gli errori del passato: il giudizio di Feltri
Le recenti dichiarazioni del vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, sul ruolo dell’Europa e il suo sostegno a Donald Trump hanno riacceso il dibattito politico, suscitando reazioni anche all’interno della maggioranza di governo. A intervenire sulla questione è stato il giornalista Vittorio Feltri, che nel suo editoriale su Il Giornale ha risposto a un lettore riguardo agli errori commessi da Salvini e alla conseguente perdita di consensi del suo partito.
Uno dei punti chiave dell’analisi riguarda il reddito di cittadinanza, misura fortemente voluta dal Movimento 5 Stelle e approvata anche con il sostegno della Lega durante il primo governo Conte. Feltri ha sottolineato come questo e altri fattori abbiano contribuito a una progressiva erosione del consenso del Carroccio.
“Le nostre aspettative erano così alte che quando Matteo ha commesso qualche errore, noi lo abbiamo attaccato, sentendoci delusi, criticato aspramente, e gli abbiamo pure negato il nostro voto”, scrive Feltri. Una delusione condivisa da molti elettori, che hanno scelto di dirottare le loro preferenze su Fratelli d’Italia, premiando quella che il giornalista definisce “la coerenza e l’affidabilità di Giorgia Meloni”.
La rottura con il M5S e la perdita di consensi
Feltri evidenzia come uno degli errori politici più significativi di Salvini sia stato quello di uscire dalla coalizione con il Movimento 5 Stelle, ponendo così fine all’esperienza del governo gialloverde. Secondo il giornalista, questa scelta avrebbe contribuito al calo nei consensi della Lega, lasciando campo libero a Fratelli d’Italia, che ha saputo intercettare una fetta di elettorato di centrodestra deluso.
Tuttavia, Feltri ammette di aver in parte rivalutato Salvini, riconoscendo che anche il leader leghista possa aver tratto insegnamento dagli errori del passato: “Credo che sia rimasto deluso dalla severità dei miei giudizi quanto io sono rimasto deluso da alcune sue scelte strategiche e politiche”.
Un nuovo slancio per la Lega?
Nonostante le difficoltà, Feltri lascia spazio all’ipotesi di un rilancio politico per Salvini, suggerendo che il leader della Lega possa ancora giocare un ruolo di primo piano nel panorama politico italiano. “Il tempo dirà se riuscirà a recuperare il terreno perduto, ma la politica è fatta di cicli e nulla è definitivo”, sembra essere il sottotesto dell’analisi del giornalista.
In questo contesto, il futuro del vicepremier appare legato alla capacità di riconquistare la fiducia degli elettori, ricalibrando la propria strategia politica e trovando un equilibrio tra il sostegno a Trump e il ruolo dell’Italia nell’Unione Europea.
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