Macron: “La Russia è una minaccia per l’Europa, non si fermerà in Ucraina”
La guerra in Ucraina non accenna a fermarsi, e con essa cresce la preoccupazione per le sue ripercussioni globali. In un intervento televisivo, il presidente francese Emmanuel Macron ha lanciato un chiaro allarme sulla crescente minaccia rappresentata dalla Russia. “Chi può credere che la Russia si fermerà all’Ucraina? La sua espansione potrebbe mettere a rischio non solo l’Ucraina, ma anche la Francia e tutta l’Europa”, ha dichiarato Macron, sottolineando l’urgenza di agire e non rimanere spettatori di una situazione che potrebbe precipitare ulteriormente.
Macron e l’impegno per la pace in Ucraina
Il presidente francese ha ribadito che la pace non può avvenire attraverso la capitolazione dell’Ucraina. “La strada per la pace non può prescindere dal coinvolgimento dell’Ucraina”, ha affermato, indicando che ogni tentativo di risolvere il conflitto che ignori le necessità di Kiev sarebbe inefficace. Macron ha anche ricordato che la Russia ha iniziato la sua invasione dell’Ucraina già nel 2014, con l’annessione della Crimea, e che la situazione attuale non può essere separata da questo precedente storico. La Francia, ha annunciato, ospiterà la prossima settimana a Parigi una riunione con i capi di Stato maggiore di vari Paesi pronti a garantire un futuro di pace per l’Ucraina, un segnale di continuo impegno diplomatico nella ricerca di una soluzione al conflitto.
La CIA sospende la condivisione di informazioni con Kiev
Nel frattempo, un altro sviluppo significativo ha riguardato la decisione della CIA di sospendere la condivisione di informazioni di intelligence con le autorità ucraine, come confermato recentemente dalla stessa agenzia di intelligence statunitense. La notizia, già anticipata dal Financial Times, segna una brusca interruzione di un flusso di dati che fino ad ora aveva svolto un ruolo cruciale nel supportare gli sforzi difensivi di Kiev contro l’aggressione russa. Questo cambiamento potrebbe avere implicazioni sulla capacità dell’Ucraina di fronteggiare le forze russe, in un momento in cui la situazione sul campo di battaglia rimane incerta.
Missione a Washington: tra smentite e speculazioni
In parallelo, si è diffusa la notizia di una missione diplomatica in programma a Washington, che avrebbe dovuto coinvolgere Macron, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro britannico Keir Starmer. L’incontro, inizialmente previsto per presentare un piano di pace a Donald Trump, è stato poi smentito dalle autorità francesi. Nonostante ciò, Zelensky ha continuato a esprimere ottimismo, auspicando che, nonostante le difficoltà, si possano ottenere “i primi risultati significativi già la prossima settimana”.