Scontro Lega- Forza Italia sul riarmo Ue: Tajani: “Forza Italia con von der Leyen”, Salvini: “Scelta sbagliata”
Mentre Bruxelles presenta il piano da 800 miliardi per il riarmo europeo, la Lega e Forza Italia si dividono sul sostegno alla proposta di Ursula Von der Leyen. Salvini attacca, Tajani difende il piano.
Salvini boccia il riarmo europeo
La proposta della Commissione Europea di destinare 800 miliardi di euro al riarmo dell’Unione Europea continua a far discutere, con frizioni sempre più evidenti all’interno della maggioranza italiana. Se da una parte Forza Italia, con il suo leader Antonio Tajani, sostiene la necessità di investire nella difesa comune, dall’altra la Lega di Matteo Salvini si oppone fermamente al progetto.
Il vicepremier leghista ha affidato a un post su X la sua posizione, prendendo nettamente le distanze dal piano europeo:
“Riarmare l’Europa è una scelta sbagliata. È il paradosso europeo: non si può investire un euro in più per sanità e scuola, mentre ora si possono spendere 800 miliardi per la difesa comune? Se oggi avessimo un esercito europeo, Francia e Germania ci avrebbero già mandato in guerra. L’Italia deve difendere i suoi interessi, non farsi trascinare”.
La replica di Tajani
Una visione completamente opposta rispetto a quella di Tajani, che ha invece ribadito il pieno appoggio alla proposta della Von der Leyen. Intervenuto a Bruxelles durante un incontro del Partito Popolare Europeo (Ppe), il leader di Forza Italia ha dichiarato:
“A Bruxelles ho incontrato la Presidente von der Leyen. Le proposte della Commissione europea su difesa, automotive e sburocratizzazione sono fra le priorità di Forza Italia per l’Ue e vanno nella giusta direzione. Avanti insieme, per rafforzare la sicurezza e la competitività dell’Italia e dell’Europa”.
Il ruolo di Giorgetti e il nuovo fronte di scontro
Anche il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, esponente della Lega, si è espresso con cautela sul piano europeo, sottolineando la necessità di attuare investimenti mirati e ragionati, senza accelerazioni prive di una strategia chiara.
La sua posizione ha però trovato un commento pungente da parte di Tajani, che ha liquidato così le perplessità del collega di governo:
“Bene, quella è l’opinione di Giorgetti, a me invece pare essere un buon piano che dovremmo applicare e studiare”.