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Ddl Spazio, Schlein attacca Meloni: “Al servizio di Musk o del Paese?”

Elly Schlein critica il governo sul Ddl Spazio, accusando Giorgia Meloni di aver ceduto alle pressioni di Elon Musk per favorire Starlink nelle telecomunicazioni italiane.

Lo scontro sul Ddl Spazio

Cresce la polemica politica dopo l’approvazione del Ddl Spazio alla Camera. La segretaria del Pd, Elly Schlein, ha attaccato frontalmente il governo di Giorgia Meloni, accusandolo di aver orientato la norma sulle telecomunicazioni secondo gli interessi di Elon Musk e del suo sistema Starlink.

Al centro del dibattito l’articolo 25 del decreto, che riguarda la gestione della capacità trasmissiva nazionale. Secondo Schlein, inizialmente anche all’interno della maggioranza c’era apertura verso alcune modifiche proposte dalle opposizioni. Tuttavia, la situazione è cambiata drasticamente dopo un presunto intervento di Andrea Stroppa, rappresentante di Musk in Italia, che avrebbe fatto pressioni su Fratelli d’Italia affinché il partito bloccasse ogni ulteriore modifica al testo.

“Insieme a tutte le opposizioni abbiamo chiesto alla Camera di correggere l’articolo 25 del Dl Spazio, che lo stesso Musk aveva rilanciato come il modo per trasformare Starlink nel sistema di backup dell’Italia” ha dichiarato Schlein, sottolineando come il dibattito sia stato interrotto improvvisamente.

Le pressioni su Fratelli d’Italia

L’accusa della leader dem si concentra sul repentino cambio di rotta della maggioranza. Fratelli d’Italia, infatti, in Commissione aveva inizialmente accettato due emendamenti proposti dall’opposizione, ma in un secondo momento ha rifiutato qualsiasi altra modifica. Per Schlein, questa marcia indietro è stata il risultato diretto delle pressioni esercitate da Stroppa, che avrebbe minacciato di interrompere i rapporti con FdI su eventi e convegni qualora il partito avesse continuato il dialogo con il Pd sulle modifiche al decreto.

“Le contestazioni di Matteo Salvini confermano le difficoltà del governo nell’onorare un impegno preso con Musk che non va nell’interesse del Paese e che è stato evidentemente assunto già prima che si avviasse il confronto parlamentare sul tema”, ha aggiunto la segretaria del Pd, sostenendo che la norma sia stata decisa ben prima della discussione in Parlamento.

Schlein: “Meloni chiarisca la sua posizione”

Per le opposizioni, il nodo centrale della questione è chi stabilisca realmente le regole su un tema strategico come le telecomunicazioni e la sicurezza nazionale: il Parlamento o le pressioni di Musk?

A questo punto è necessario che Giorgia Meloni chiarisca da che parte sta: è al servizio di Musk o del Paese? Le leggi si decidono su X o in Parlamento?” ha dichiarato Schlein, chiedendo alla premier di fare chiarezza sul ruolo del governo in questa vicenda.

Lo scontro sul Ddl Spazio sembra destinato a proseguire, con le opposizioni decise a non lasciare cadere il caso e a chiedere ulteriori spiegazioni sulle dinamiche che hanno portato alla sua approvazione senza modifiche.