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Frattesi trascina l’Inter in finale e crolla dopo il gol: “Vedevo tutto nero, ma ho finito la partita”

Decisivo anche contro il Barcellona, il centrocampista segna al 99′ il 4-3 e regala ai nerazzurri la finale di Champions. “Un premio alla mia dedizione”

Frattesi ancora decisivo: l’uomo delle notti da eroe

Davide Frattesi è l’uomo della qualificazione, l’uomo che ha portato l’Inter in finale di Champions League. A decidere il 4-3 contro il Barcellona, nei tempi supplementari, è stato ancora lui, entrato dalla panchina e autore del gol che ha fatto esplodere San Siro. Un’esultanza furiosa, una corsa verso i tifosi, poi il crollo in campo. Un attimo di paura, un gesto che ha gelato la festa. Ma Frattesi si è rialzato e ha chiuso la partita.

Ai microfoni di Sky, subito dopo il triplice fischio, ha raccontato cosa è accaduto: «Dopo il gol ho urlato così tanto che mi girava la testa, vedevo tutto nero. Per fortuna c’era il gel, devo ringraziare tutti i fisioterapisti. Sono fortunato ad aver finito la partita». Una corsa d’orgoglio e di cuore, quella di Frattesi, che da subentrato si è confermato, ancora una volta, il jolly vincente di Simone Inzaghi.

Gol a Monaco, gol per Monaco: l’Inter vola in finale

Frattesi era stato decisivo già all’andata dei quarti contro il Bayern, segnando a Monaco un gol pesantissimo. Ora un altro centro, che all’Allianz Arena lo riporterà: l’Inter affronterà lì la finale. «È incredibile, dopo Monaco non pensavo di ripetere qualcosa del genere a livello di emozioni. Questo è il bello del calcio», ha detto. Il centrocampista ha parlato con sincerità del suo percorso: «Non mi è stato dato un talento incredibile, ma sono sempre stato l’ultimo a mollare e il primo a crederci. Questo è un premio alla mia dedizione».

“Marcus era stanco, gli ho detto: stai tranquillo, passiamo noi”

Nel post partita, Frattesi ha raccontato anche un piccolo episodio di spogliatoio, che mostra quanto sentisse la partita anche da fuori: «Vedevo Marcus stanco e gli ho detto: “Stai tranquillo, passiamo noi”. Sono entrato in campo ma è come se avessi giocato tutta la partita, perché dalla panchina ero sempre in piedi».

Ancora una volta, Frattesi entra e segna, confermandosi un’arma micidiale a gara in corso. Ora l’Inter è in finale e lui ci sarà, pronto a scrivere un’altra pagina della sua stagione da protagonista.