“Si contenga, Bocchino”: Fratelli d’Italia vola e Formigli punzecchia in diretta
Il sondaggio Ipsos premia Meloni. Bocchino si lascia andare in studio, Formigli lo punzecchia: “Si contenga…”. Il centrodestra vola sopra il 45%.
Fratelli d’Italia cresce, M5S in calo: i numeri Ipsos
Nella puntata del 16 maggio 2025 di Piazzapulita, il conduttore Corrado Formigli ha presentato in diretta gli ultimi dati dell’Ipsos. Il quadro politico resta stabile ma conferma una tendenza chiara: Fratelli d’Italia sale ancora e tocca il 30%, consolidando la sua leadership nel panorama nazionale.
Secondo il sondaggio, il Partito Democratico si attesta al 19%, mantenendo le posizioni. Diverso l’andamento per il Movimento 5 Stelle, che perde mezzo punto e scende al 15,5%. Sommando i consensi di Lega e Forza Italia, la coalizione di centrodestra supera quota 45%, rafforzando la posizione della premier Giorgia Meloni.
Bocchino sorride in studio, Formigli lo punzecchia
Durante il commento dei dati, un momento ha rubato la scena al dibattito politico. In studio, l’ex parlamentare di centrodestra Italo Bocchino ha accolto i numeri con un evidente entusiasmo. Il suo sorriso raggiante non è passato inosservato a Formigli, che ha subito scherzato: “Si contenga, non mostri questa felicità debordante…”.
La battuta ha scatenato una risata collettiva del pubblico e il siparietto ha avuto ampia eco anche sui social, dove i commenti ironici non si sono fatti attendere. La scena è stata rilanciata in poche ore da decine di account e pagine politiche, diventando uno dei momenti più commentati della serata.
Meloni rafforzata, il centrosinistra in cerca di slancio
Con il centrodestra oltre il 45%, il governo guidato da Giorgia Meloni si conferma stabile in termini di consenso. Il vantaggio su Partito Democratico e Movimento 5 Stelle rimane ampio e difficilmente colmabile nel breve termine, almeno secondo i numeri Ipsos.
In questa cornice, il centrosinistra appare ancora in difficoltà nel trovare una linea comune e convincente. I referendum promossi dalla Cgil, su cui Elly Schlein ha puntato molto, restano un banco di prova, ma l’incognita affluenza pesa sull’efficacia politica dell’operazione.