Valditara accolto come una star, balletto delle alunne in suo onore al liceo, polemica sui social
Accoglienza calorosa per il ministro dell’Istruzione all’“Isabella d’Este”, ma il ballo delle studentesse scatena reazioni controverse online.
Benvenuto con striscione, saluti e danza: il ministro in visita a Tivoli
Una visita istituzionale finita al centro delle polemiche. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara è stato accolto con grande entusiasmo al liceo “Isabella d’Este” di Tivoli, in provincia di Roma, ma la modalità scelta per dargli il benvenuto ha suscitato un acceso dibattito sui social.
All’arrivo del ministro, sceso dall’auto di servizio, due ali di studenti lo hanno salutato con un corale “Buongiorno” e uno striscione ben visibile che recitava semplicemente “Benvenuto Ministro”. Fin qui, tutto nella norma. Ma a far discutere è stato il momento successivo: un balletto hip-hop, eseguito da un gruppo di sole studentesse del laboratorio di danza del liceo, davanti all’ingresso dell’istituto.
Il video dell’esibizione, diffuso da La Tiburtina News, è diventato virale in poche ore, scatenando critiche da parte di molti utenti, che hanno ritenuto “fuori luogo” l’esibizione in occasione di una visita istituzionale, e in particolare per il fatto che a danzare fossero soltanto ragazze. Alcuni commenti parlano di “sceneggiatura imbarazzante” e di una “mise en scène che sa di riverenza”, altri si interrogano sull’adeguatezza del gesto in un contesto scolastico pubblico.
L’annuncio del finanziamento Pnrr per il liceo
Superate le contestazioni sui social, la visita del ministro Valditara è proseguita all’interno dell’istituto, dove è stato eseguito l’inno nazionale. Nel corso dell’incontro, il titolare del dicastero dell’Istruzione ha annunciato un finanziamento da 680 mila euro, proveniente dal Pnrr, destinato proprio al liceo “Isabella d’Este”.
Secondo quanto dichiarato dal sindaco di Tivoli, le risorse serviranno per “innovare gli ambienti didattici, rafforzare l’orientamento e le competenze STEM, combattere la dispersione scolastica e sostenere la formazione del personale”. Un intervento che si inserisce nel quadro dei progetti di rilancio della scuola attraverso i fondi europei del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Il caso, intanto, continua a far discutere, soprattutto online, dove il tema dell’immagine pubblica della scuola e dei rapporti con le istituzioni rimane al centro del confronto.