Italia & Dintorni

Bersani diretto contro la Meloni: “Ci fa vergognare: diplomazia italiana umiliata”

L’ex segretario del PD accusa duramente Giorgia Meloni dopo il voto contrario alla revisione dell’accordo UE-Israele: “Sta con Trump e le destre, ci fa vergognare”

Italia isolata in Europa, Bersani accusa: “Una scelta da matti”

Un attacco frontale, senza giri di parole. Pier Luigi Bersani affonda il colpo contro il governo guidato da Giorgia Meloni, reo – a suo dire – di aver messo l’Italia su una traiettoria pericolosa e vergognosa. Il motivo? Il voto contrario espresso dal nostro Paese contro la proposta europea di rivedere gli accordi con Israele, proprio mentre altri 17 Stati membri hanno scelto di voltare pagina alla luce del massacro in corso nella Striscia di Gaza.

«Sono dell’idea che da un paio di giorni stia succedendo qualcosa e che quindi si intravede una possibilità vergognosamente tardiva di cambiamento della situazione a Gaza. Intanto per la presa di posizione dell’opinione pubblica mondiale verso un massacro di innocenti; e ormai nessuno accetta più che parlare in questi termini significhi stare con Hamas o essere antisemita», ha dichiarato Bersani, puntando il dito contro la narrazione che equipara ogni critica a Israele a simpatie estremiste.

“Meloni ci fa vergognare: diplomazia italiana umiliata”

Il vero bersaglio dell’ex segretario dem è però la presidente del Consiglio. Le sue parole sono durissime: «Devo sottolineare con imbarazzo che l’Italia ha votato contro, una roba da matti. Voglio dire a Giorgia Meloni: ma vuoi farci vergognare di essere italiani?».

Bersani accusa la premier di aver trascinato l’Italia in un isolamento pericoloso, seguendo pedissequamente le orme delle destre internazionali. «Questa va a passettini dove si muovono Trump e le destre mondiali. Nella storia della diplomazia italiana avevamo un altro profilo, parlavamo con tutti e due per avere reciprocità, avevamo un tratto distintivo. Adesso dobbiamo essere quelli che stanno zitti? È una vergogna inaccettabile».

Per Bersani, è in gioco non solo la politica estera, ma la dignità del Paese stesso, ridotto – a suo dire – a gregario delle scelte più estreme e meno ponderate del contesto internazionale.

Il massacro di Gaza e la svolta ignorata

L’intervento dell’ex ministro arriva in un momento in cui la pressione internazionale su Israele cresce. Le immagini dalla Striscia di Gaza e il numero crescente di vittime civili hanno spinto gran parte dell’Europa a chiedere un cambio di rotta. Ma l’Italia, secondo Bersani, ha scelto l’indifferenza: «Non è fra le opzioni quella di togliere i palestinesi per metterci degli ombrelloni».

Un passaggio che racchiude l’amarezza e la rabbia di una parte dell’opposizione, convinta che la posizione del governo italiano non solo sia sbagliata, ma moralmente compromettente. E che l’Italia, un tempo ponte tra le parti, stia oggi rinunciando al suo ruolo nel nome di calcoli geopolitici e fedeltà ideologica.