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Dall’amicizia alle frecciatine, Fedez: “Libro su Berlusconi inutile”. Travaglio: “Sì, per chi non sa leggere”

Fedez critica il libro su Berlusconi scritto da Travaglio: il giornalista risponde ironicamente, citando i testi del rapper e difendendo il senso dell’opera.

Scontro a distanza tra Fedez e Travaglio sul libro postumo su Berlusconi

Durante un intervento al congresso dei giovani di Forza Italia, il rapper Fedez ha rivolto un attacco diretto al direttore de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, criticando aspramente il libro pubblicato dal giornalista sulla figura di Silvio Berlusconi.

«Quando vedo Travaglio fare un libro su Berlusconi postumo, mi sembra totalmente inutile se non utile alle tasche di Travaglio e lo trovo veramente spiacevole», ha affermato dal palco, generando un’ondata di reazioni sui social e nel mondo politico.

Il commento ha sorpreso molti, considerando la storica simpatia reciproca tra il rapper e il giornalista, documentata negli anni da interviste e collaborazioni pubbliche.

La replica tagliente del direttore del Fatto Quotidiano

La risposta di Marco Travaglio non si è fatta attendere. Nella rubrica quotidiana pubblicata oggi su Il Fatto Quotidiano, il giornalista ha replicato con ironia: «In effetti lo scrissi per quanti, appena morto B., si erano già dimenticati chi fosse da vivo. Ma a patto che sapessero leggere: quindi sì, nel caso di specie, totalmente inutile».

Con questa frase, Travaglio ha respinto le critiche al mittente, insinuando un’incapacità di comprensione da parte dell’artista. Ma il direttore è andato oltre, scegliendo di riportare alcuni versi del brano Meno male che Silvio c’è, pubblicato da Fedez nel 2013, per sottolineare la presunta incoerenza del rapper.