Beppe Grillo sfida Conte: “Riprendo nome e simbolo è ancora mio”
Il fondatore starebbe avviando un’azione legale per rientrare in possesso del nome e del simbolo in vista delle prossime elezioni
La mossa legale: Grillo vuole riappropriarsi del simbolo
Beppe Grillo sarebbe pronto a muoversi per riprendere pieno possesso del simbolo del Movimento 5 Stelle, la forza politica nata con Gianroberto Casaleggio e oggi guidata da Giuseppe Conte. Secondo fonti vicine all’ex comico, l’ex garante avrebbe già incaricato i propri legali di avviare le procedure necessarie per rientrare in possesso del nome e del simbolo, formalmente ancora intestati alla sua associazione genovese.
L’intento, stando alle indiscrezioni, sarebbe legato alla crescente distanza tra la linea politica dell’attuale dirigenza e i principi fondativi del Movimento. Se confermata, l’azione segnerebbe un nuovo capitolo di tensione tra il fondatore e la leadership politica attuale, e aprirebbe un fronte delicato a ridosso delle prossime scadenze elettorali.
Un docufilm e il ritorno al centro del dibattito
Negli ultimi giorni si è parlato anche di un possibile ritorno di Grillo sul piccolo schermo. Un’indiscrezione riportata dal Corriere della Sera rivela che il fondatore del Movimento starebbe lavorando a un docufilm dedicato alle sue battaglie, politiche e personali. Il progetto, che avrebbe già assorbito mesi di lavoro, sarebbe ancora riservato, ma secondo i suoi collaboratori più vicini «si è isolato, ha scelto questa strada, ma è e resta inarrestabile. Quando sarà il momento dirà ciò che deve».
Si tratterebbe di un’iniziativa dal forte valore simbolico e mediatico, che potrebbe accompagnare l’eventuale ritorno di Grillo sulla scena politica, anche attraverso strumenti comunicativi alternativi rispetto alla politica tradizionale.
Blog riattivato e vecchie battaglie rilanciate
Parallelamente, il fondatore del Movimento ha ripreso a scrivere con maggiore frequenza sul proprio blog personale, tornando su temi storici come il reddito universale, il lavoro e la sostenibilità ambientale. In uno degli ultimi post, pubblicato solo pochi giorni fa, Grillo è tornato a parlare della riduzione dell’orario lavorativo: «Quando nel 2011 proposi le 20 ore settimanali retribuite sembrava una provocazione. Nel 2050 potrebbe essere necessario».
Un segnale chiaro che l’ex comico genovese non intende restare in disparte. Il recupero del simbolo del Movimento 5 Stelle potrebbe dunque rappresentare il primo passo concreto verso un nuovo posizionamento, in vista delle elezioni e con l’intento di riaffermare la propria visione originaria.