Italia & Dintorni

Vannacci replica a Forza Italia: “Ignoto che allude a me finisce in prima pagina”

Il generale candidato con la Lega risponde alle critiche e ribadisce la sua linea: “Con la Lega per raddrizzare il mondo sottosopra”

Vannacci attacca Leoni: “Lo conoscono solo perché mi ha nominato”

«Un ignoto che allude a Roberto Vannacci e finisce in prima pagina. Sono lusingato. Sono diventato un metro e un punto di riferimento non solo per la sinistra, che mi ha pagato la campagna elettorale alle europee, ma anche per Forza Italia». Con queste parole, l’europarlamentare della Lega ha risposto all’attacco di Simone Leoni, segretario dei Giovani azzurri, che lo aveva definito “codardo”.

«Leoni? Non lo conosco. Gli unici Leoni che conosco sono quelli di El Alamein e di San Marco. Se si riferisce al giovincello di Forza Italia e alle sue strampalate polemiche sul mio conto non ho repliche da fornire. Un altro, dopo Maurizio Gasparri, che per darsi un tono e cercare un po’ di notorietà fa riferimento a me. Pensi, se non mi avesse tirato in ballo nel suo intervento il suo discorso e la sua immagine sarebbero state totalmente sconosciute e anonime».

Bagno di folla a Firenze: “Non è un traguardo, è l’inizio”

Sul successo della manifestazione a Firenze, Vannacci ha commentato: «Il bagno di folla visto a Firenze è stato splendido. Non è un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso che ci porterà lontano. La gente è affamata di normalità, di buonsenso, di politiche che mettano al centro la famiglia naturale, la sicurezza, l’identità culturale e i valori che hanno fatto grande la nostra nazione».

Nuovo ruolo nella Lega e prospettive future

Da vice di Matteo Salvini, Vannacci si dice onorato: «È un incarico che ho accettato con grande senso di responsabilità. La Lega non arretra di fronte alle difficoltà, anzi, le sfide più complesse rafforzano il nostro spirito combattivo. Se non fosse una prova difficile, non ci piacerebbe».

Quanto al futuro, aggiunge: «Il mio futuro è chiaro: raddrizzare questo mondo sottosopra. La Lega è l’unico partito sovranista italiano in grado di influire sulla realtà. A urlare dagli spalti sono capaci tutti, ma senza rappresentanza nei luoghi istituzionali non si ottiene nulla. Vado avanti con determinazione, insieme a chi crede nei miei ideali. Tutti coloro che accettano i miei valori si ritrovano nella Lega».

Sull’addio di Fabio Filomeni: “Scelta sofferta, ma io non cambio”

«È stata una separazione inaspettata, molto sofferta da parte mia. Tuttavia, ognuno va avanti per la propria strada. Io non ho cambiato la mia, sono rimasto coerente con i miei valori. Forse Filomeni aveva capito male dall’inizio o ha capito tardi i miei obiettivi. Gli auguro le migliori fortune e un percorso indipendente».

Sui leghisti del Nord: “Tutte falsità, ho trovato entusiasmo ovunque”

Alle voci di freddezza con la base del Nord, Vannacci risponde: «Sono invenzioni di una certa stampa. Sono stato in Friuli e in Veneto e ho trovato entusiasmo. In tutto il Nord ho riscontrato voglia di seguire questo percorso».