Sondaggi 2025, FdI irraggiungibile, il Pd rincorre, sale M5S, cala Lega, stabile FI
Fratelli d’Italia stabile al 30,1%, il Pd cresce dello 0,1% ma resta distante. Cala la Lega, governo promosso dagli italiani
Fratelli d’Italia resta salda, centrosinistra lontano
Il vantaggio resta netto e incolmabile, almeno per ora. Fratelli d’Italia, guidato dalla premier Giorgia Meloni, mantiene la leadership nei sondaggi con un solido 30,1%, secondo la rilevazione condotta da Roberto Baldassarri, direttore dell’Istituto demoscopico Lab 21.01 per Affaritaliani.it. Dall’altra parte della barricata, il Partito Democratico prova a risalire: +0,1% rispetto alla precedente rilevazione, ma fermo al 20,7%. Dieci punti di distacco che raccontano un’opposizione ancora debole e frammentata.
Forza Italia stabile, Lega in calo
Nel campo del centrodestra, Forza Italia si mantiene stabile all’8,5%, mentre la Lega di Matteo Salvini segna una lieve flessione dello 0,1%, fermandosi all’8,6%. Un dato che conferma l’attuale predominio di Meloni all’interno della coalizione di governo, con alleati sempre più marginali nei numeri ma ancora decisivi sul piano parlamentare.
Sul fronte dell’opposizione, il Movimento Cinque Stelle guadagna qualcosa, arrivando all’11,8%, mentre Alleanza Verdi e Sinistra perde lo 0,1% e si attesta al 5,6%, confermandosi come quarta forza politica progressista, ma ben distante dai livelli di competitività necessari per insidiare la maggioranza.
Governo promosso, Meloni convince ancora
Oltre ai numeri dei partiti, il sondaggio restituisce anche un dato chiaro sull’esecutivo: il consenso attorno al governo Meloni è stabile e solido. Circa sei italiani su dieci approvano l’operato della premier: il 61% promuove la politica estera, il 59% quella interna.
Sul podio dei ministri più apprezzati c’è Marina Calderone (Lavoro) con il 52,6% di gradimento, seguita da Matteo Salvini (Trasporti e Infrastrutture) con il 52,2% e Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy) al 51,7%. Completano la lista dei più graditi Antonio Tajani, Gilberto Pichetto Fratin, Giancarlo Giorgetti, Anna Maria Bernini, Andrea Abodi, Matteo Piantedosi, Orazio Schillaci, Carlo Nordio e Guido Crosetto.
Il governo, insomma, appare in salute e resiste anche agli attacchi delle opposizioni. E se i numeri saranno confermati anche alle urne, per l’opposizione sarà dura recuperare.