Italia & Dintorni

Feltri ricorda Berlusconi: “Mi ha fatto lavorare, guadagnare, vivere bene”

Nel secondo anniversario della scomparsa, Vittorio Feltri omaggia Silvio Berlusconi con un video tributo: “Mi ha fatto lavorare, guadagnare, vivere bene”.

Il ricordo dell’imprenditore e del politico

Nel secondo anniversario della morte di Silvio Berlusconi, non sono mancati messaggi e testimonianze da chi lo ha conosciuto da vicino. Tra questi, anche Vittorio Feltri, che ha voluto rendere omaggio al fondatore di Forza Italia attraverso un videomessaggio pubblicato su Il Giornale, intitolato “Viva Berlusconi”.

Nel suo intervento, il giornalista ha ripercorso i momenti salienti della carriera del Cavaliere, partendo dalle origini imprenditoriali. “Pensate che ha cominciato da ragazzo, ancora universitario, a fare il costruttore e immaginare di costruire una città nuova, che fosse complementare di Milano”, ha affermato Feltri, facendo riferimento all’esperienza di Milano 2. Un’impresa nata “con l’aiuto di alcuni amici, prestiti, con i soldi di papà, rovistando nei cassetti”, che per il giornalista rappresenta uno dei primi segnali del genio berlusconiano.

Dalla tv alla politica, un percorso eccezionale

Vittorio Feltri ha poi ricordato il passaggio di Berlusconi dal mondo dell’imprenditoria a quello delle televisioni private e, infine, alla politica. Un’evoluzione che ha definito naturale e coerente con il suo spirito. “Quando si è trattato di entrare in politica, l’ha fatto con la stessa disinvoltura con cui aveva cominciato a costruire Milano 2”, ha raccontato. Un percorso che Feltri ha definito “un miracolo che nessuno o pochi gli riconoscono”.

L’elogio del giornalista si è soffermato sull’energia e la determinazione con cui l’ex premier ha affrontato ogni tappa della sua vita pubblica e privata, lasciando un segno indelebile nella storia italiana.

Un legame personale mai dimenticato

Nel suo omaggio, Feltri ha voluto ricordare anche il rapporto personale con Berlusconi, fatto di stima, fiducia e riconoscenza. “Io sono stato beneficiato da Berlusconi che mi ha aiutato tanto, mi ha introdotto nel suo mondo, mi ha fatto lavorare per lui, mi ha fatto guadagnare un botto di soldi”, ha ammesso apertamente.

Un legame che, a due anni dalla scomparsa dell’ex premier, rimane vivo nella memoria del direttore editoriale. “A due anni dalla sua morte non me lo sono dimentico e mi piace che anche voi lo ricordate”, ha concluso con emozione Feltri.