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16enne trovato morto in spiaggia: in serata si era tenuta una festa

Il corpo del ragazzo è stato avvistato da alcuni pescatori. Disposta l’autopsia. La polizia raccoglie testimonianze per ricostruire le ultime ore di vita.

Corpo recuperato in mare, nessun segno di violenza evidente

Un ragazzo di 16 anni, residente a Sestu, è stato trovato senza vita nelle acque del porticciolo di Su Siccu, a Cagliari, nella mattinata di domenica. A notare il corpo, che galleggiava a circa dieci metri dalla riva nei pressi della spiaggetta adiacente al parcheggio Cuore, sono stati alcuni pescatori. L’area è conosciuta per essere frequentata dai giovani, soprattutto durante la stagione estiva e in occasione di eventi sportivi.

Il giovane indossava un paio di pantaloncini e scarpe, ma era privo di maglietta. I vigili del fuoco hanno provveduto al recupero della salma, mentre il personale sanitario del 118 ha constatato il decesso. Il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale Brotzu, dove è stata disposta l’autopsia per lunedì.

Secondo quanto emerso da una prima ispezione esterna, sul corpo non sarebbero stati riscontrati segni evidenti di violenza. Tra le ipotesi prese in considerazione vi sono un malore durante un bagno, una caduta accidentale o la possibilità che il ragazzo si sia inabissato in un altro punto del porticciolo per poi essere trasportato dalla corrente fino al luogo del ritrovamento.

Ipotesi legata a una festa notturna: interrogati amici e familiari

Gli investigatori stanno esaminando anche una possibile connessione tra il decesso e una festa che, secondo alcune testimonianze, si sarebbe svolta nella notte sulla stessa spiaggetta. Resta da chiarire se il ragazzo avesse preso parte all’evento. La polizia ha avviato l’ascolto di amici e parenti per ricostruire le ultime ore di vita del sedicenne e individuare eventuali elementi utili alle indagini.

L’area del ritrovamento, accessibile da uno sterrato alle spalle del parcheggio Cuore, si trova nei pressi della passeggiata sul mare che collega la zona al Lazzaretto di Sant’Elia e agli stadi cittadini, tra cui il vecchio Sant’Elia e l’attuale Unipol Domus. Si tratta di una zona appartata, abitualmente frequentata nelle ore serali.

Il caso ha profondamente colpito la cittadina di Sestu, dove il giovane viveva. Numerosi i messaggi di cordoglio pubblicati sui social. Tra questi anche quello della sindaca Paola Secci, che ha dichiarato: «Una triste e dolorosa notizia ci giunge inaspettata. Ciao caro dolce ragazzo che hai lasciato prematuramente la vita terrena. La nostra comunità è vicina alla famiglia e si stringe ad essa in preghiera con un forte abbraccio. Riposa in pace».