Vannacci scatena la polemica: “Macerie, donne col velo, Duomo in fiamme, così la sinistra vuole Milano”
Un video con il Duomo in fiamme e donne velate scatena l’indignazione: Vannacci attacca la sinistra e denuncia l’Italia che verrà.
Il video provocatorio: Milano in fiamme e donne col velo
Un’immagine distopica, un futuro apocalittico: Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega, ha pubblicato sui propri social un video che ritrae una Milano del 2050 stravolta. Nel filmato si vedono macerie, donne col velo integrale, il Duomo in fiamme. Un messaggio forte e simbolico, accompagnato da un’accusa diretta: “Ecco come la sinistra vuole trasformare l’Italia”.
Il post è stato diffuso nella giornata del 20 giugno, provocando un’immediata reazione pubblica e politica. Il video, che il generale definisce “una possibile ipotesi”, viene presentato come il risultato estremo delle politiche di accoglienza indiscriminata e della tolleranza verso estremismi religiosi che, secondo Vannacci, caratterizzano la visione della sinistra europea.
L’imam espulso e il ritorno che preoccupa
Nel messaggio social, Vannacci punta il dito contro il rientro in Belgio di Mohamed Toujgani, ex imam della moschea di Molenbeek, già espulso nel 2022 per motivi di sicurezza nazionale. “Predicava l’odio e un islam radicale – scrive Vannacci – eppure oggi è di nuovo in Europa, accolto con applausi. Senza neppure conoscere una lingua ufficiale del Belgio”.
Il generale evidenzia quella che, a suo dire, è l’ipocrisia di una politica che “premia” chi, in passato, è stato considerato un pericolo pubblico. E si domanda: “Se succede a Bruxelles, perché non potrebbe succedere anche qui?”.
L’allarme di Vannacci: “Stanno cancellando la nostra identità”
La chiusura del post è un appello all’azione. “Difendiamo l’Italia, la nostra cultura, la nostra sicurezza. Prima che sia troppo tardi”, scrive Vannacci, sottolineando il rischio che l’identità nazionale venga spazzata via da scelte politiche che aprono le porte a chi non condivide i valori europei. Secondo il generale, se si continua su questa strada, l’Italia del futuro potrebbe davvero assomigliare a quella rappresentata nel video: una città in cui le regole non valgono più, e in cui l’estremismo prende il sopravvento.
Un messaggio volutamente forte, destinato a far discutere e a inasprire ancora di più il confronto tra centrodestra e sinistra sui temi dell’immigrazione, dell’identità culturale e della sicurezza nazionale.