“Niente più indulgenza coi delinquenti”: Vannacci difende il decreto sicurezza
Il vicesegretario della Lega lancia la sfida alla Puglia: “La sinistra non avrà vita facile”. Difesa delle forze dell’ordine e critiche all’Europa.
“In Puglia ci sarò”: strategia e attacchi alla sinistra
“Vannacci in Puglia ci sarà, dove? Aspettiamo, perché lei sa che la sorpresa è un principio dell’arte della guerra”. Così si è espresso l’eurodeputato e vicesegretario della Lega Roberto Vannacci, ieri sera a Bari, aprendo la sua tre giorni in terra pugliese. Alla domanda dei giornalisti su una possibile candidatura alle elezioni regionali, ha risposto con fermezza: “Vannacci sicuramente ci sarà, nel senso che verrò in Puglia, seguirò le regionali e troveremo insieme a tutti gli uomini del partito e a tutte le alleanze, la strategia migliore per avere il migliore risultato”.
Il generale ha poi aggiunto: “La sinistra qua in Puglia dovrà combattere, non avrà la strada libera, ve lo posso assicurare”, lanciando un messaggio chiaro al governo regionale uscente.
Difesa del decreto sicurezza e delle forze dell’ordine
Vannacci ha rivendicato con decisione l’approvazione del decreto sicurezza: “È una grande vittoria della Lega, è una grande vittoria del centrodestra ed è solo il primo passo. Ce ne saranno probabilmente degli altri ma andiamo nella direzione giusta”. Secondo il vicesegretario leghista, il decreto consente finalmente di intervenire con fermezza su chi occupa illegalmente le abitazioni: “Chi occupa una casa può essere cacciato fuori, è una cosa illegale, ingiusta e illegittima”.
“Con il decreto sicurezza diamo più sostegno, più tutele alle forze dell’ordine. Non è più possibile impedire la libertà ai cittadini che vogliono andare a lavorare”, ha affermato, accusando la sinistra di distorcere la realtà: “Dicono che il decreto sicurezza è liberticida, invece dà più libertà ai cittadini onesti e vuole terrorizzare i delinquenti. Quindi, evviva il decreto sicurezza”.
Sulla possibilità di rafforzare ulteriormente le norme, ha chiarito: “Le leggi si fanno in base alla situazione e qualora fosse necessario rinforzare questi concetti, siamo qua”.
Sulla tutela delle forze dell’ordine, ha aggiunto: “Gli agenti di sicurezza sono qua per difendere i cittadini onesti e sono loro stessi che devono essere tutelati. Non ci si può aspettare una risposta proporzionale nei confronti dei delinquenti, altrimenti sarebbe troppo bello fare il delinquente”.
In riferimento al caso di Ostuni, dove un presunto assassino è morto durante un intervento delle forze dell’ordine, ha dichiarato: “È giusto che la magistratura chiarisca le circostanze, ma lo Stato deve tutelare i suoi uomini, le sue guardie, i suoi presìdi di sicurezza e di legalità”.
Critiche all’Europa e stoccate a Emiliano
A margine dell’incontro, Vannacci ha ricevuto in dono il tradizionale pane di Altamura: “Sono onorato, questo è simbolo di eccellenza, espressione di lavoro, sacrificio e identità. Questo pane lo fate solo voi”. E ha concluso: “Mi auguro che queste eccellenze continuino a essere prodotte per i prossimi decenni e secoli”.
Non sono mancate le critiche alle istituzioni europee: “L’Europa non conta nulla, è in parte responsabile del disastro internazionale, non ha voce in capitolo in Ucraina né in Medio Oriente. Una volta era una comunità di nazioni forti. Ora è un’Europa senza più attributi”.
Sul presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha affermato: “Emiliano è stato rieletto, e io sono programmatico: se ha avuto il favore dell’elettorato, l’elettorato ha sempre ragione. Ma si può fare estremamente meglio”.
Infine, sull’emendamento della Lega che potrebbe agevolare un terzo mandato per Emiliano, ha risposto: “Credo proprio di no. Noi siamo qua proprio per evitare, tramite un nostro candidato forte, che lui vada in quella direzione”.