Carlo Verdone al funerale di Alvaro Vitali: “Mi ha la sua umanità”, assente Lino Banfi
Carlo Verdone ha partecipato ai funerali di Alvaro Vitali, ricordando l’attore con parole commosse e un tributo sentito alla sua umanità e professionalità.
Verdone presente ai funerali a Roma: “Mi ha regalato tanto”
ROMA – Si sono svolti nella mattinata del 26 giugno, presso la Chiesa di San Pancrazio a Monteverde Vecchio, i funerali di Alvaro Vitali. Tra i pochi volti noti del mondo dello spettacolo presenti, spiccava la figura di Carlo Verdone, che ha scelto di accompagnare l’attore nel suo ultimo saluto. Il regista e interprete ha raccontato il legame profondo che lo univa a Vitali, sottolineando come la loro collaborazione sia andata oltre il semplice rapporto professionale.
“Mi ha dato il suo volto, la sua amicizia, tanta professionalità anche se era in condizioni fisiche molto precarie”, ha dichiarato Verdone alla stampa prima della cerimonia. “Devo dirgli grazie perché mi ha abbellito il racconto, gli ha dato un significato”.
Nel corso dell’ultimo periodo, Vitali aveva preso parte alle riprese della quarta stagione della serie Vita da Carlo, e secondo Verdone, aveva dimostrato una dedizione profonda nonostante le difficoltà di salute: “Era una persona semplice, è stato lui a fare un regalo a me”. Il regista ha poi ricordato con affetto come sin dagli esordi, amava Vitali per la sua genuinità e per la lunga carriera iniziata con i film di Federico Fellini.
“Anche il tramonto fa parte della vita”: le riflessioni di Verdone
Interpellato su quanto Vitali meritasse dalla carriera, Carlo Verdone ha espresso una visione realistica del mondo dello spettacolo: “Il cinema è così, dopo un po’ il momento del tramonto arriva per tutti. Non riguarda solo personaggi come Alvaro, ma anche attori di alta fascia. La vita è così, bisogna anche prepararsi a momenti in cui ci si appanna, si scompare”.
Tuttavia, ha sottolineato come la vera eredità di un artista non risieda nella visibilità, ma nel segno che lascia: “L’importante è lasciare una testimonianza con dei film, interpretazioni, nobiltà d’animo. Lui era un gran signore, questa è la cosa che mi ha colpito”.
L’ultimo scambio e l’omaggio in chiesa
Carlo Verdone ha raccontato anche degli ultimi contatti avuti con Alvaro Vitali, poco prima del suo ricovero dovuto a una polmonite: “Ci siamo messaggiati fino a due settimane fa, mi chiedeva sempre come stesse andando la serie. Lui è stato perfetto, quando la vedrete vi emozionerete molto perché fa un discorso lungo, pieno di significato sulla vita e sulla morte”.
Durante la cerimonia funebre, Verdone è intervenuto con un discorso toccante rivolto ai presenti. Ha ricordato le riprese della serie e la commozione vissuta da tutto il set nel vedere Vitali impegnarsi nonostante le difficoltà: “Ha recitato nel migliore dei modi per me monologhi molto toccanti. Quel giorno non stava bene, ha fatto impressione un po’ a tutti, ma lui diceva di andare avanti”.
Il ricordo si è poi chiuso con parole di profonda gratitudine e stima: “Ogni quindici giorni arrivava un messaggio, affettuoso, veramente un gran signore. Era un uomo molto intelligente e riflessivo, profondamente buono. Gli auguro buon viaggio e spero che avrà uno sguardo benevolo nei nostri confronti”.