Berlusconi sull’euro, in Italia serve seconda moneta

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L’ex premier è tornato a essere il leader indiscusso di Forza Italia dopo essersi a lungo chiarito con Raffaele Fitto.

Silvio Berlusconi, negli ultimi giorni, ha parlato dell’euro, la moneta unica europea ed ha attaccato Renzi sul “bonus irpef 80 euro”.

Il leader di Forza Italia sostiene che potrebbe essere rischioso eliminare l’euro e propone di avere una duplice moneta.

Silvio Berlusconi pensa a una moneta che possa essere stampata in Italia: “Abbiamo le nostre idee sull’euro e le presenteremo. Uscire dall’euro potrebbe essere una cosa di cui in questo momento non si riescono a prevedere gli effetti e potrebbe essere anche una cosa dannosa per noi. Ecco perché pensiamo di creare una seconda moneta, recuperando parte della nostra sovranità monetaria”.


Il premier ha anche sostenuto che: “Occorre creare una seconda moneta che possa essere stampata da noi e messa sul mercato che poi valuterà il cambio con l’euro. È una cosa che si può fare”.

Una proposta differente da quella avanzata sia dal leader del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo sia dal segretario della Lega Nord Matteo Salvini che vorrebbero che l’Italia uscisse definitivamente dall’Euro; infatti, questa moneta è ritenuta la causa della grave crisi che da anni sta colpendo l’Europa e, in particolare, l’Italia.

Silvio Berlusconi ha attaccato duramente anche il premier: “Renzi ha fatto pagare agli anziani una parte degli 80 euro che ha dato come mancia, ha aumentato il prelievo fiscale sui depositi in banca e la tassazione sulla casa”.

Il leader di Forza Italia ha ricordato che “quando noi siamo stati al governo abbiamo aumentato la pensione ad un milione ed ottocentocinquantamila pensionati”.