Una cinquantenne è stata soccorsa in un agriturismo con un coltello da cucina infilzato nel collo. Indagini in corso per chiarire l’origine della ferita.
Ritrovamento choc: ferita profonda e massiccia perdita di sangue
Una donna di circa 50 anni è stata trovata in condizioni critiche all’interno di un agriturismo, con un coltello da cucina conficcato nel lato destro del collo e una copiosa perdita di sangue. Il ritrovamento è avvenuto nella giornata di lunedì in una zona collinare nei pressi di Pesaro, dove la cinquantenne si trovava ospite della struttura. Secondo quanto emerso dai primi rilievi, nonostante la gravità della ferita, la donna era ancora cosciente al momento dell’arrivo dei soccorsi.
I primi ad arrivare sul posto sono stati gli operatori sanitari del 118 di Urbania, che hanno prestato le prime cure alla vittima cercando di contenere l’emorragia. Vista la criticità della situazione, è stato richiesto anche l’intervento dell’elisoccorso Icaro 2, che ha provveduto al trasporto della donna verso l’ospedale regionale Torrette di Ancona, dove è stata stabilizzata e ricoverata in codice rosso. L’arrivo al pronto soccorso è avvenuto nel primo pomeriggio.
Secondo fonti sanitarie, la paziente versa in gravi condizioni ma non sarebbe in pericolo di vita. Le sue condizioni restano comunque sotto stretta osservazione da parte dell’équipe medica.
Accertamenti in corso e tutte le ipotesi al vaglio
Sul luogo dell’accaduto sono intervenuti i carabinieri della stazione locale, che hanno immediatamente avviato le indagini per comprendere l’origine della ferita. Gli investigatori stanno raccogliendo le testimonianze del titolare dell’agriturismo e degli ospiti presenti in struttura nelle ore precedenti al fatto, al fine di ricostruire con esattezza i momenti antecedenti al ritrovamento della donna.
Tutte le piste restano aperte: non è esclusa alcuna ipotesi, compresa quella di un possibile gesto volontario. Gli inquirenti stanno lavorando per acquisire ogni elemento utile all’indagine, anche tramite l’eventuale visione di sistemi di sorveglianza e accertamenti tecnici sulla scena.
Ulteriori sviluppi sono attesi nei prossimi giorni, quando le condizioni cliniche della donna permetteranno, eventualmente, di raccogliere anche la sua versione dei fatti.